Sprofondo Ranking

Pubblicato il 3 Maggio 2013 alle 14:24 Autore: Umberto Zimarri

La discesa verticale del calcio italiano prosegue senza sosta. Anche in questa stagione i club italiani hanno recitato la parte della comparsa nelle competizioni europee e a risentirne, oltre all’umore dei tifosi e alle casse societarie, è il ranking UEFA.

Dopo aver perso un posto a spese della Germania, l’Italia rischia di vedersi superare anche dal Portogallo.  Il ranking fotografa  le ultime stagioni: l’anno prossimo verrà tagliato il 2008-09, anno molto favorevole ai nostri colori, quindi grazie all’approdo in finale di Europa League del Benifca ,  Italia e  Portogallo partiranno approssimativamente  con lo stesso punteggio nella prossima stagione. Bisogna cambiare urgentemente rotta  se si vuole difendere la posizione.  È giusto sottolineare che  cambia poco tra 4 e 5 posto, infatti dalla quarta posizioni alla sesta i posti messi in palio restano invariati.  Il 7 posto, attualmente occupato dall’Ucraina,  è  distante circa 15 punti, non un’ eternità,  e significa retrocessione definitiva nel Calcio di Serie B. Questa si che sarebbe una sciagura.

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I problemi arrivano soprattutto dall’Europa League che resta una competizione completamente snobbata dalle squadre italiane.  Nel periodo  che va dal 1989 e il 1999 i team nostrani hanno vinto questa competizioni ben 8 volte su 11 edizioni.  Numerose in quel periodo furono le finali tutte italiane: Inter-Roma nel 1991, Parma- Juventus nel 1995, Lazio-Inter  nel 1998. Negli ultimi dieci anni, la musica è cambiata e le nostri compagini sono state in grado  di centrare due sole semifinali di Europa League, nel 2005 con il Parma e nel 2008 con la Fiorentina.  I dirigenti dei club continuano a non considerare questa competizione degna di attenzione, ma così facendo dimostrano poca lungimiranza oltre ad uno scarso senso etico e sportivo. Il comportamento del Napoli, per esempio, nella competizione è la testimonianza diretta di questa pratica comune solo dalle nostre parti. Inoltre, come ci mostra la tabella sottostante nessun club italiano l’anno prossimo partirà come testa di serie nel sorteggio di Montecarlo del 29 Agosto.  Dieci anni fa, il 28 maggio del 2003 a Manchester si sfidavano Milan e Juve, ripensando a quei momenti non può non venirci un po’ di malinconia.

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