Trentasettesima giornata ancora pochi verdetti da assegnare

Trentasettesima giornata e pochi verdetti da assegnare. Scudetto e Champions diretta sono già garantiti alle squadre che hanno mostrato più continuità in questo campionato, Juve e Napoli.

Il Milan è chiamato a mantenere i 4 punti di vantaggio sulla Fiorentina per poter accedere ai preliminari della coppa dalle grandi orecchie, mentre l’Udinese ha due punti di vantaggio sulle squadre capitoline nella corsa all’ultimo posto che garantisce la partecipazione all’Europa League.

In zona salvezza, le carte sono tutte in mano al Genoa, cui basta una vittoria nelle ultime due partite per avere la certezza di giocare nel massimo campionato anche l’anno prossimo, a scapito di Palermo e Siena, ormai quasi condannate. Quindi spazio allo spettacolo, speriamo, dato che molte squadre non hanno più niente da vincere né da perdere.

Si inizia con la festa allo Juventus Stadium per lo scudetto bianconero, con premiazione e contorni vari, tra cui la partita con il Cagliari. I sardi hanno vinto in casa della vecchia signora solo in due occasioni nei 32 precedenti, di cui, l’ultima volta, nel 2009, grazie al 2-3 con le reti di Biondini, Jeda e Matri, intervallate dalle reti di Sissoko e Nedved. Da allora due vittorie bianconere e un pari, l’anno scorso, con le reti di Vucinic e Cossu.

In serata, poi, nuova passerella, stavolta per il Catania che, con Maran in panchina, ha fatto il proprio record di punti (52, ad oggi) battendo quello realizzato l’anno scorso con Montella in panchina, che si fermò a 48. Di fronte gli etnei avranno il Pescara che, quest’anno, ha fatto da vittima sacrificale contro molte squadre.

Alle 12.30 della domenica, poi, ci saranno le partite più importanti della giornata: quelle che riguardano la lotta per la salvezza.

Innanzitutto Chievo e Torino, con i primi che, con la vittoria di martedì scorso a Roma, hanno già raggiunto l’aritmetica certezza di disputare la Serie A 2013-14, mentre ai secondi mancano ancora due punti per avere la stessa certezza.

Le squadre che, però, sono più seriamente chiamate a vincere per concludere la disputa salvezza, saranno Genoa e Palermo: i rossoblu si trovano in vantaggio e sono chiamati a battere l’Inter (che non vince da ormai 4 partite) per guadagnarsi la salvezza, mentre i siciliani dovranno cercare l’impresa e battere, in trasferta, la Fiorentina, ancora aritmeticamente in corsa per un posto Champions, e, contemporaneamente, sperare in un passo falso genoano per mantenere accesa la speranza.

Alle 15.00 della domenica, poi, tre partite: il Napoli, certo del secondo posto, farà l’ultima partita casalinga di fronte ad un Siena ormai condannato alla B, mentre l’Udinese e la Lazio, rispettivamente contro Atalanta e Sampdoria, sono chiamate ancora a lottare per mantenere accesa la lotta Europa League.

Alle 18, ancora, una partita che avrà poco da raccontare ai fini della classifica, tra Parma e Bologna, mentre alle 20.45 tocca al match-clou di giornata, con un Milan – Roma che può servire a mantenere accese le speranze giallorosse per l’accesso all’Europa League senza bisogno di attendere la finale di Coppa Italia, mentre i rossoneri sono alla ricerca di un’ennesima vittoria per avere la certezza del terzo posto.