Sondaggio Tecné per Sky Tg24: arretra il PD, guadagnano SEL e M5S
Sondaggio Tecné per Sky Tg24: arretra il PD, guadagnano SEL e M5S
L’ultimo sondaggio Tecné per Sky Tg24 sulle intenzioni di voto e il grado di fiducia nei confronto del Governo Letta non mostra variazioni complessive di particolare significato, lasciando invariato il quadro che vede il centrodestra in lieve vantaggio sul centrosinistra e il Movimento 5 Stelle in risalita.
Nonostante il PDL risulti in leggera flessione (-0,3%) e sia ora accreditato del 28%, il partito di Silvio Berlusconi scavalca il Partito Democratico, il quale dal 28,5% della scorsa settimana scende al 27,6%: rispetto ad alcune questioni, la scelta di non assumere posizioni che potessero mettere a rischio la tenuta della maggioranza di Governo non sembra quindi aver giovato in termini di consenso al partito guidato da Guglielmo Epifani.
Risale ancora di mezzo punto percentuale il Movimento 5 Stelle, che si attesta al 16,4% e prosegue insieme a SEL ad erodere consenso principalmente al PD: anche il partito di Nichi Vendola, infatti, avanza rispetto a settimana scorsa e passa dal 6% al 6,6%. In lieve recupero anche Scelta Civica, ora al 5,4%.
Nel centrodestra continua ad avanzare Fratelli d’Italia, che raggiunge il 4%, mentre la Lega Nord scende dal 3,6% al 3,4%: nel complesso la coalizione si attesta al 35,9% (-0,2% rispetto a sette giorni prima). Condizionata dal calo del PD, arretra nel suo complesso anche la coalizione di centrosinistra, che viene accreditata del 35,1% (-0,3%). Pressoché invariato il valore della coalizione centrista (7,1%), mentre la somma delle forze politiche che componevano la lista Rivoluzione Civile raggiunge questa settimana il 3,9%.
L’area che comprende incerti ed elettori orientati verso l’astensione si allarga ulteriormente e dal 43,5% aumenta questa settimana fino al 44,4%. Infine, il sondaggio Tecné ci mostra come la maggioranza degli italiani continui ad aver fiducia nel Governo presieduto da Enrico Letta, anche se i giudizi positivi calano leggermente, passando dal 54,7% al 54,1%.
