Letta: “Tagli su auto e voli di Stato”

Pubblicato il 12 Agosto 2013 alle 17:09 Autore: Gabriele Maestri

Riduzione sensibile delle “auto blu” e dei voli di Stato, destinando i risparmi alla lotta contro gli incendi. E’ questa la novità principale annunciata dal presidente del Consiglio Enrico Letta nella conferenza stampa di oggi pomeriggio.

Il primo taglio riguarda le auto di servizio di cui può disporre Palazzo Chigi. Il parco delle cosiddette “auto blu” sarà ridotto da 60 a 44, escluse quelle in dotazione per esigenze di sicurezza.

Superata anche la distinzione tra auto assegnate in uso non esclusivo (ad esempio, ai capi di gabinetto e ai capi dipartimento) e auto utili per servizi operativi: le prime, quando non serviranno alle persone cui sono state assegnate, potranno dunque essere usate per ogni esigenza comune all’amministrazione.

enrico letta

Sforbiciata anche ai “voli di Stato”, il cui numero era già in calo da tempo: se infatti nel 2010 si erano contate 10.050 ore, l’anno scorso il numero si era quasi dimezzato, arrivando a 5.952. Letta quest’anno conta di proseguire la razionalizzazione, calando di un altro migliaio: “Non parlo del 2012, ma quest’anno le ore saranno un massimo di 5.000”.

Da questo ulteriore taglio e dalla vendita di tre dei dieci aerei della flotta della presidenza del Consiglio dovrebbe aversi un “tesoro” di circa 50 milioni, da assegnare alla Protezione civile per uno dei suoi compiti più classici, la lotta agli incendi: il provvedimento arriva a pochi giorni dalle polemiche per gli elicotteri e i Canadair fermi per problemi economici.

“D’intesa con il capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare, si e’ deciso di vendere un Airbus 319 e due Falcon 900, per un valore complessivo di mercato stimato in circa 50 milioni di euro, poiché per le ore di volo attuali la nostra flotta era sovrabbondante – ha precisato Letta -. Le risorse ricavate ci consentiranno di venire incontro a uno dei grandi problemi che ci portiamo dietro da molto tempo“. La flotta anti incendi della Protezione civile, infatti, “nelle ultime finanziarie era stata pesantemente tagliata, rendendo l’operativita’ dell’azione antincendio ridotta ai minimi”. 

“Con queste misure – ha concluso Letta – vogliamo dare indicazione di un’ ulteriore scelta verso la riduzione dei costi e una maggiore efficienza e riduzione dei privilegi; la vendita degli aerei è una scelta forte che va incontro al problema degli incendi estivi e voglio qui ringraziare la Protezione civile e i Vigili fuoco per il lavoro encomiabile che svolgono”.

L'autore: Gabriele Maestri

Gabriele Maestri (1983), laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista e collabora con varie testate occupandosi di cronaca, politica e musica. Dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università di Roma La Sapienza e di nuovo dottorando in Scienze politiche - Studi di genere all'Università di Roma Tre (dove è stato assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato). E' inoltre collaboratore della cattedra di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Parma, dove si occupa di diritto della radiotelevisione, educazione alla cittadinanza, bioetica e diritto dei partiti, con particolare riguardo ai loro emblemi. Ha scritto i libri "I simboli della discordia. Normativa e decisioni sui contrassegni dei partiti" (Giuffrè, 2012), "Per un pugno di simboli. Storie e mattane di una democrazia andata a male" (prefazione di Filippo Ceccarelli, Aracne, 2014) e, con Alberto Bertoli, "Come un uomo" (Infinito edizioni, 2015). Cura il sito www.isimbolidelladiscordia.it; collabora con TP dal 2013.
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