Pdl Berlusconi “Non mi faccio da parte”

Pubblicato il 19 Agosto 2013 alle 12:52 Autore: Giuseppe Spadaro

Letta, Pd, Pdl e legge elettorale. Dal Meeting di Cl Letta ha puntato l’attenzione sulla riforma della legge elettorale. Da cambiare, secondo il premier, quanto prima.

Arriva a stretto giro di posta la risposta del capogruppo al Senato del Popolo della Libertà.

Ecco le parole di Renato Schifani: “Non vedo margini avvicinamento sulla riforma legge elettorale, le distanze rimangono e noi siamo contrari al ritorno del Mattarellum. Siamo pronti invece a mettere in sicurezza l’attuale legge elettorale, seguendo i richiami della Corte Costituzionale, introducendo una soglia di accesso per il premio maggioranza”.

Renato Schifani dal Meeting di Rimini ha commentato le parole del Premier, Enrico Letta, sulla necessità di riformare al più presto la legge elettorale spiegando che ”questa fretta da un lato è apprezzabile, dall’altro vogliamo capire cosa ci sia dietro perché non mi pare ci siano margini”.

Dal capogruppo del Pdl arriva un messaggio chiaro circa i termini della collaborazione politica: “Per noi tutto si tiene: se ci sarà una chiusura pregiudiziale del Pd sul percorso di approfondimento sulla legge Severino che chiediamo per noi sarebbe impossibile parlare di un percorso comune”.

BERLUSCONI: FORMIGONI (PDL) “NAPOLITANO CI DIA UNA MANO”

Anche l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni analizza la fase politica in casa Pdl.

”Mi auguro che il Presidente Napolitano ci dia una mano. Anche lui ci deve dare una mano. E’ un nodo che se non fosse sciolto metterebbe tutti in una condizione drammatica”.

Sul richiamo di Letta (”gli italiani puniranno chi antepone gli interessi personali”) Formigoni commenta: ”mi auguro si riferisse a tutti coloro che avessero la cattiva intenzione di interrompere questo governo di necessita’. Mi aspettavo però che Letta facesse un accenno o qualcosa di più alla vicenda dell’agibilità politica di Berlusconi. Il governo va avanti se realizza il programma ma non si può neanche pensare di escludere dalla politica il leader politico della seconda forza che sostiene l’esecutivo, una persona nella quale si riconoscono più di dieci milioni di italiani”. 

BERLUSCONI: SANTANCHE’ (PDL) “DIMISSIONI? PARLAMENTARI NO, MINISTRI SI”

Quanto allo scenario dopo un’eventuale caduta del governo Letta, la deputata Pdl Daniela Santanché si limita a osservare: “Ah be’…è un problema di Napolitano, non nostro. Il Capo dello Stato dovrebbe fare la cosa giusta e fare in modo che al nostro leader sia restituita l’agibilità politica, e venga restituita la democrazia. Sarebbe giusto che la sentenza venisse dal popolo italiano. La Costituzione dice che il popolo è sovrano, bene: andiamo a votare e vediamo che succede”.

BERLUSCONI SU FACEBOOK “IO RESISTO, NON MOLLO”

Di pochi minuti fa la nota dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Sceglie Facebook come canale di comunicazione.

Berlusconi: “Io resisto! non mollo. State tranquilli che non mi faccio da parte, resto io il capo del centrodestra. Farò sino all’ultimo l’interesse del Paese e degli italiani. Andate avanti con coraggio. Non vi farò fare assolutamente brutte figure. Prepariamoci al meglio”

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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