In uscita il film “La variabile umana” con Silvio Orlando

Pubblicato il 20 Agosto 2013 alle 13:19 Autore: Nadia Ruggiero

Cinema: in uscita il film “La variabile umana”, giallo con Silvio Orlando ambientato a Milano. Ma il caso Ruby non c’entra.

È partito il conto alla rovescia per l’uscita de “La variabile umana”, film atteso nelle sale cinematografiche il prossimo 29 agosto.

Dopo una notevole serie di documentari, il regista Bruno Oliviero si cimenta con un giallo tutto milanese, che ha per protagonista Silvio Orlando nei panni dell’ispettore Monaco, un poliziotto ridotto, in seguito alla morte della moglie, a burocrate spento e demotivato.

Giuseppe Battiston interpreta Levi, il giovane collega col quale Monaco intraprenderà le indagini per risolvere il caso Ullrich, l’omicidio di un noto imprenditore milanese.

Qui il trailer. La pellicola offre al regista partenopeo, trasferitosi da anni nella città meneghina, l’opportunità di raccontare nelle vicende dei personaggi una intimità che i documentari non permettevano di approfondire.

Sì, perché il film non è soltanto una mera raccolta di indizi o la scoperta dei vizi metropolitani, ma anche e soprattutto il riallacciarsi del rapporto tra l’ispettore e la figlia Linda, interpretata dalla giovane esordiente Alice Raffaelli, notata per caso dal regista nei corridoi della scuola “Paolo Grassi”, fino ad allora location di una serie fallimentare di provini.

L’entrata in scena di Alice, sorpresa con la pistola d’ordinanza del padre, sconvolge per sempre il mondo apparentemente sopito e imperturbabile dietro il quale l’ispettore Monaco si è rifugiato da tempo.

Questi dovrà scegliere se agire da padre o da poliziotto. Il regista intende mostrare la “crisi di un uomo integerrimo messo alla prova tra i sentimenti e la giustizia” ed adoperarla “per raccontare una parte del Paese”.

Il film svela gradualmente, nella primavera di una città uggiosa, la vita sotterranea di una Milano decadente e promiscua. E ricorda, per certi versi, le vicende del caso Ruby, pur essendo stato concepito in tempi non sospetti. Per dirla con le parole di Silvio Orlando, mostra una “Milano sospesa tra l’euforia degli anni passati e la crisi odierna”, che lascia i giovani senza punti di riferimento.

In attesa del giudizio del pubblico nelle sale, il film “La variabile umana” è stato presentato lo scorso 9 agosto al Festival del Film Locarno, occasione in cui Silvio Orlando, rompendo gli schemi della consueta intervista, si è reso protagonista di un insolito e divertente intervento.

L'autore: Nadia Ruggiero

Di origini campane, si è specializzata in Mass Media e Comunicazione presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e ha conseguito il master Social Media Marketing & Digital Communication alla IULM di Milano. Giornalista pubblicista iscritta all'Albo, per la testata online Termometro Politico ha inaugurato le rubriche culturali e contribuito alla redazione di numerosi articoli. Come addetta stampa ha curato una campagna di comunicazione per il lancio di un progetto musicale basato sul crowdfunding. Vive e lavora a Bologna.
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