Preliminari Europa League.Udinese eliminata e i Viola si qualificano soffrendo

Pubblicato il 30 Agosto 2013 alle 09:55 Autore: Lorenzo Stella

Serataccia per le italiane alle prese con i preliminari di Europa League.

L’Udinese non va oltre il pareggio contro lo Slovan Liberec ed è eliminato; la Fiorentina perde in casa contro il Grasshopper ma si qualifica grazie alle reti in trasferta.

Agosto 2011. L’Udinese si trova ad affrontare, per accedere alla fase a gironi della Champions League, un avversario ostico come l’Arsenal. In panchina Guidolin fa quello che può e Di Natale compie il proprio dovere sul terreno di gioco ma non basta: i gunners passano grazie ad un punteggio totale di 3 a 1. La compagine friulana si rende protagonista di un’ottima stagione – 3° posto in campionato – e si qualifica nuovamente ai preliminari di Champions League. L’avversario è lo Sporting Braga, poco a che vedere con l’Arsenal, ma i bianconeri non vanno oltre l’1 a 1 sia all’andata che al ritorno e, ai rigori, trionfano i portoghesi.

Quest’anno non c’è più il motivetto della Champions ad accompagnare in campo la formazione di Guidolin che si gioca, contro un avversario non proprio ostico, l’accesso ai gironi di Europa League. L’andata, giocata al Friuli, è storia recente: i bianconeri, un po’ sfortunati bisogna ammetterlo, sprecano tanto, troppo, e il match termina con un 1 a 3 confortante per lo Slovan Liberec. Durante il ritorno si mette in mostra una squadra fiacca che, probabilmente, non vuole altro che liberarsi di una competizione europea che potrebbe rivelarsi più un impiccio che un’opportunità. Evidentemente la maledizione dei preliminari colpisce i friulani indistintamente dalla competizione.

metà

Le statistiche, a fine gara, parlano chiaro: l’Udinese ha tirato in porta solo due volte, con Lazzari – gol del pareggio – e con Maicosuel. Il risultato dell’andata pesa ma onore ai cechi che precludono ai bianconeri ogni possibile azione; i friulani sembrano quasi come ingabbiati ( dalla difesa o dal proprio gioco troppo macchinoso? ). Nemmeno Totò Di Natale riesce a sbloccare una partita complicatasi dopo l’espulsione di Pereyra per un fallo di reazione. La gara termina senza emozioni. Udinese fuori e, in Europa League, rimangono solo la Lazio, qualificata direttamente alla fase a gironi, e la Fiorentina.

Proprio la viola di Montella si è resa protagonista di un’altra partita che ha regalato poche emozioni ai tifosi accorsi al Franchi. Il punteggio dell’andata (2-1 per gli italiani) ha dato, probabilmente, troppa tranquillità ai gigliati che, con la testa, non sono mai scesi in campo contro il Grasshopper. Gli svizzeri, d’altro canto, non si sono rivelati degli avversari molto pericolosi e, alla fine, il loro gol è dovuto esclusivamente ad un clamoroso errore del portiere avversario, Neto. Il numero uno fiorentino, al 41’ del primo tempo, sbaglia la rimessa in campo e serve Ben Khalifa che mette in rete.

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L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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