Sondaggio Piepoli: il 66% guarda positivamente alla tenuta del Governo in carica

Pubblicato il 5 Settembre 2013 alle 15:42 Autore: Francesco Anania
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Sondaggio Piepoli: il 66% guarda positivamente alla tenuta del Governo in carica

Ormai conclusa la pausa agostana dai sondaggi, un’indagine realizzata dall’Istituto Piepoli e pubblicata da Sky Tg24 ci mostra l’opinione degli italiani rispetto al continuo discutere riguardo una possibile crisi di governo.

Secondo il sondaggio Piepoli, circa due terzi degli intervistati vedrebbe positivamente il cessare del dibattito fra i partiti della maggioranza circa la minaccia di una crisi di governo, che si è legata in queste ultime settimane per lo più a due fattori: l’abolizione dell‘IMU sulla prima casa, cui ha però provveduto il Governo nel Consiglio dei Ministri di mercoledì 28 agosto, e il voto sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi a seguito della condanna definitiva per frode fiscale. Il 12% guarda negativamente al venir meno dell’ipotesi di una caduta del Governo Letta, mentre il 14% risulta indifferente rispetto alla questione.

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Distinguendo le risposte degli intervistati per appartenenza politica, ci si accorge come nell’elettorato di centrosinistra la cessazione della minaccia di una crisi di Governo verrebbe accolta in maniera più positiva (l’88% degli intervistati), mentre le opinioni positive rispetto ad una prospettiva di stabilità dell’esecutivo diminuiscono pur rimanendo largamente maggioritarie all’interno dell’elettorato di centrodestra (73%). Divisa è l’opinione fra gli elettori “grillini”, il 40% dei quali accoglierebbe positivamente la cessazione del dibattito su un’eventuale crisi, mentre il 35% dichiara un sentimento negativo rispetto a questa ipotesi e il 14% appare indifferente.

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L'autore: Francesco Anania

Classe ‘84, si laurea in Politica e Istituzioni Comparate all’Università degli Studi di Milano. Successivamente consegue il Master in Fonti, Strumenti e Metodi per la Ricerca Sociale presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza di Roma e accumula esperienze in diversi ambiti, lavorando tra l’altro presso l’istituto di ricerche Ferrari Nasi & Associati e in Regione Lombardia. Ha pubblicato una raccolta di poesie ed è appassionato di politica, world music e calcio. Collabora con Termometro Politico dal 2013.
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