Giappone, a Fukushima è ancora allarme nucleare: le radiazioni continuano ad aumentare

Pubblicato il 1 Settembre 2013 alle 12:33 Autore: Redazione

Giappone, a Fukushima è ancora allarme nucleare: le radiazioni continuano ad aumentare

A Fukushima l’orrore nucleare pare non avere fine: la Tepco (Tokyo Electric Power Company), l’azienda che gestisce l’impianto colpito dalla tsunami del marzo del 2011, ha infatti comunicato che nelle ultime analisi il livello di radiazioni riscontrato nell’acqua contaminata nei pressi di un serbatoio è ben 18 volte superiore rispetto al 22 agosto.

Si tratta di un dato allarmante: il livello di acqua contaminata ha raggiunto i 1800 millisievert/ora, un quantitativo in grado di uccidere una persone dopo un’esposizione di sole 4 ore. Il livello massimo di radiazioni a cui possono essere esposti i lavoratori di una centrale nucleare consentito dalla legge giapponese è di 50 millisievert/ ora.

Nella centrale di Fukushina Dalichi sta dunque avvenendo un nuovo disastro nucleare. Da oltre due mesi la Tepco sta effettuando un monitoraggio costante dei livelli di radioattività nella centrale, ma nonostante ciò non sembra riuscire a risolvere in maniera definitiva il problema. Inoltre, se da un lato i dirigenti dell’azienda nipponica continuano a rassicurare l’opinione pubblica, dall’altro la situazione sembra sempre più preoccupante tenuto conto che anche le acque dell’Oceano Pacifico sono state contaminate. Intanto l’agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha alzato il livello dell’incidente da 1 (anomalia) a 3 (incidente grave), su una scala massima di 7.

Non a caso, dunque, il sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui, in occasione della commemorazione del bombardamento nucleare subito dal Giappone 68 anni fa, ha messo in relazione i due disastri- quello di Hiroshima e Nagasaki e quello di Fukushima- accusando apertamente di irresponsabilità il primo ministro nipponico Shinzo Abe che ha incentrato proprio sul nucleare la propria politica energetica.

“Quanti rischi, quante tragedie dobbiamo ancora sopportare prima di capire il male assoluto rappresentato da questa forma di energia?- ha chiesto Matsui durante il suo discorso dopo aver affermato che accanto ai morti causati dalle bombe, bisogna sempre ricordare anche l’indicibile sofferenza dei sopravvissuti  e ora bisogna aggiungere anche tutte le vittime del disastro nucleare di Fukushima.

Abe ha ascoltato il discorso senza fare una piega mentre prosegue la sua politica di riattivazione delle centrali nucleari. Il messaggio lanciato dal sindaco di Hiroshima è tuttavia antitetico e inequivocabile: “Fuori dal nucleare, Adesso. Subito. E per sempre”

Qui i comunicati della Tepco:

http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/index-e.html

 

Giovanni Tortoriello

 

 

 

L'autore: Redazione

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