Il calciomercato chiude senza il botto.

Pubblicato il 3 Settembre 2013 alle 09:44 Autore: Giordano Giusti

Tanto tuonò, che non piovve.

Nonostante le ottime premesse, sono state davvero poche le emozioni nell’ultima giornata di calciomercato, soprattutto a guardare il borsino delle grandi: la Juventus resta senza un esterno e si tiene Quagliarella, la Roma non piazza Borriello, Gilardino non si muove da Genova, la Lazio rimane senza una punta, l’Inter non trova un centrocampista. Solo il Milan si regala il colpo, romantico: Kakà lascia il Real Madrid a parametro zero e ritrova la sua ex squadra.

Ma facciamo ordine. Alle 23 in punto si è chiusa la finestra estiva di calciomercato e tanto, tantissimo era in ballo. Genoa, Roma e Juventus sono state sedute allo stesso tavolo per tutta la giornata: l’idea sembrava semplice, Borriello che torna al Ferraris, Gilardino a Torino, Quagliarella in giallorosso. Un triangolo, un effetto domino, un valzer delle punte che ha preso sempre più quota nel pomeriggio, fino all’ora di cena. Quando tutto volgeva al meglio, ecco l’intoppo: i trasferimenti di Borriello (al Genoa) e Gilardino (alla Juventus) sarebbero stati in prestito, mentre Quagliarella definitivo alla Roma. Inoltre i giallorossi avrebbe dovuto dare al Genoa un conguaglio per Borriello. Sabatini e Fenucci così tentennano, l’affare non gli conviene; come se non bastasse si mette in mezzo anche Antonio Conte che alza il telefono, chiama Marotta e stoppa Quagliarella.

Giuseppe Bozzo, agente di Gilardino e Quagliarella, lo aveva preannunciato: “L’accordo è molto complicato, ci sono da mettere insieme troppe teste. Ma ci proveremo fino alle dieci e trenta”. Le dieci e trenta sono arrivate, si sono fatte anche le undici: nulla di fatto. In extremis, a mezzora dal gong, Roma e Genoa hanno provato a chiudere il ‘solo’ scambio tra Alberto Gilardino e Marco Borriello: nessun risultato anche in questo caso, con Gilardino poco propenso al trasferimento.  

Tutto fermo anche a Catania, invariata la rosa di Maran: Bergessio, Barrientos e Spolli, al centro di tante voci di mercato, restano in Sicilia per la gioia dei tifosi etnei che durante la finestra di mercato avevano già perso Lodi e Gomez. Stoppa i suoi gioielli pure il Cagliari: per una volta, Cellino tiene il punto e Naingollan e Astori vestiranno ancora la maglia rossoblù. Il centrocampista belga-indonesiano ha chiarito su Twitter: “Resto a Cagliari anche se c’erano interessamenti molto concreti che fanno piacere”.

Nonostante i tanti colpi falliti, tra cui lo scambio tra Cannavaro e Zaccardo (Napoli e Milan) e tra lo stesso Zaccardo e Burdisso (Milan e Roma), molte squadre di media fascia hanno puntellato le rispettive rose.

(Per continuare la lettura cliccate su “2”)

L'autore: Giordano Giusti

Giornalista pubblicista dal 2012, appassionato di calcio, politica e mondo dei media. Laureato in Comunicazione, su Twitter sono @GiordanoGiusti
Tutti gli articoli di Giordano Giusti →