Italia-Repubblica Ceca per il pass Mondiale

Pubblicato il 10 Settembre 2013 alle 17:08 Autore: Emanuele Vena

Questa sera lo Juventus Stadium ospiterà per la prima volta una partita della Nazionale. Gli azzurri di Prandelli scenderanno in campo contro la Repubblica Ceca, per la gara che può essere decisiva in ottica Brasile 2014.

L’incredibile sconfitta in casa da parte dei cechi nell’ultima gara contro l’Armenia, ha dilatato il gap in classifica tra le due formazioni, rendendo indolore la sconfitta bulgara contro gli azzurri. Agli azzurri basterà battere i cechi per garantirsi il pass per la spedizione brasiliana.

La situazione dopo 7 gare

La situazione dopo 7 gare

Gli azzurri contro la Bulgaria, grazie anche ad un super Buffon, hanno mantenuto un’inviolabilità che dura da tre gare e mezza (l’ultimo gol subito risale al recupero del primo tempo della gara contro la Danimarca di undici mesi fa). Viceversa, i cechi dimostrano una scarsa incisività sotto rete, avendo segnato meno di tutte le altre squadre del girone, Malta esclusa.

L’unico precedente giocato in Italia risale al 2004, quando le due compagini furono protagoniste a Palermo di uno scoppiettante 2-2 (Vieri e Di Natale i marcatori azzurri).

Altri due incontri vanno senza dubbio ricordati. Il primo, amaro per gli azzurri, risale ad Euro ’96, quando la Repubblica Ceca degli astri nascenti Nedved e Poborsky s’impose per 2-1 (Nedved e Bejbl per i cechi, Chiesa per gli azzurri), complicando il percorso azzurro nella competizione, che terminò nella gara successiva con il fatale 0-0 contro la Germania, che si sarebbe poi aggiudicata il trofeo proprio a spese dei cechi.

Il secondo ricordo è sicuramente più piacevole. Lo 0-2 (unica vittoria azzurra contro i cechi) con cui nel 2006 l’Italia piegò la resistenza di Nedved e compagni (reti di Materazzi ed Inzaghi), garantì alla Nazionale di Lippi il primo posto nel proprio girone ed il pass per gli ottavi di finale del Mondiale che gli azzurri avrebbero poi vinto.

Il gol di Inzaghi nella gara del 2006

Il gol di Inzaghi nella gara del 2006

Per quanto riguarda le probabili formazioni, Prandelli dovrà rinunciare agli infortunati Abate ed Antonelli, mentre recupererà Balotelli, Osvaldo e Montolivo, i quali hanno scontato il turno di squalifica.

I forfait sugli esterni di difesa e l’esperimento di De Rossi centrale difensivo potrebbero spingere il ct a riproporre il 3-5-2 già visto all’opera contro la Spagna ad Euro 2012 e nell’ultima Confederations Cup. L’esterno a destra sarà Maggio, mentre a sinistra è ballottaggio tra Giaccherini e Pasqual. In attacco potrebbe esserci staffetta tra Gilardino ed Osvaldo accanto a Balotelli, mentre in mediana Candreva e Montolivo dovrebbero affiancare Pirlo.

Tra i cechi saranno della partita elementi di spicco come il portiere del Chelsea, Petr Cech, il gunners Rosicky e Libor Kozak, la punta ex Lazio da poco approdata all’Aston Villa. Per il ct Bilek potrebbe essere l’ultima chiamata: in caso di sconfitta la sua panchina diventerebbe sempre più traballante.

L’arbitro della gara sarà lo svedese Eriksson, che ha diretto l’ultima edizione della Supercoppa Europea tra Bayern e Chelsea.

Formazioni e quote di Italia-Repubblica Ceca:

Italia (3-5-2): Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Candreva, Pirlo, Montolivo, Giaccherini; Balotelli, Gilardino. All. Prandelli.

Bulgaria (4-2-3-1): Cech; Gebre Selassie, Sivok, M.Kadlec, Limbersky; Plasil, Darida; Husbauer, Rosicky, Jiracek; Kozak. All. Bilek.

Arbitro: Eriksson (SWE).

Quote SNAI: 1,55 (1), 3,75 (X), 6,00 (2).

Orario di inizio: ore 20:45.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
Tutti gli articoli di Emanuele Vena →