Capitale giallorossa, Alla Roma il derby

Pubblicato il 22 Settembre 2013 alle 21:22 Autore: Lorenzo Stella

I Giallorossi tornano a vincere il derby della Capitale sotto la guida del Sergente Garcia. Le reti di Balzaretti e di Ljajic affondano una Lazio senza verve.

Se Garcia fosse un politico potrebbe vincere il “Premio coerenza”. Infatti, prima della stracittadina aveva dichiarato: “Il derby non si gioca, si vince!”. Detto fatto senza troppe difficoltà: la formazione di Petkovic era già scesa in campo giovedì sera nell’incontro di Europa League contro il Legia Varsavia ed è sembrata parecchio affaticata nonostante il tecnico non voglia cercare scuse.

La Roma scende in campo con un 4-3-3 meno incisivo del solito: la decisione di tenere in panchina Ljajic per dare spazio a Gervinho sembra essere dettata dalla ricerca di stabilità e di equilibrio. Ugualmente sembra pensarla Petkovic che si affida ad un 4-5-1 con Klose nel ruolo di prima punta e Candreva arretrato a centrocampo.

L’incontro inizia ma le squadre sembrano non essere scese in campo: la voglia di scattare, correre e segnare è la stessa che si può vedere in una partita di fine stagione. Le uniche azioni che smuovono l’elettrocardiogramma piatto dello spettatore arrivano grazie agli scatti dei laterali biancocelesti, ma s’infrangono contro la poca lucidità del terminale offensivo.

Le emozioni della Curva Sud.

Le emozioni della Curva Sud.

La Roma sembra inesistente per tutta la prima parte della gara, ma, si sa, sotto la gestione del Sergente Garcia i tre punti sono sempre arrivati nel secondo tempo. Il primo tempo si chiude con le reti inviolate e con i guantoni dei portieri ancora impolverati ma, anche nella ripresa, i ragni continueranno a costruire ragnatele fra i pali e De Sanctis.

L’unica carta in grado di scombinare i piani e rovesciare la difesa biancoceleste è la fantasia e, infatti, dopo l’ingresso di Ljajic, avviene la svolta. La Roma si sbilancia in velocità rischiando di incassare gol in due occasioni; prima salva la traversa, poi la poca lucidità di Klose.

Scocca l’ora di gioco ed inizia il monologo giallorosso. Al 63’ Totti tocca corto per Balzaretti che, con un diagonale fulmineo, insacca e festeggia senza riuscire a trattenere le lacrime. Inutile la mossa tattica di Petkovic che butta nella mischia Floccari come seconda punta: la Roma domina e, allo scadere, Ljajic si procura un rigore che calcia alla perfezione inchiodando il punteggio sul 2 a 0.

Siamo solo alla quarta giornata della stagione ma la Roma, sola in vetta aspettando Milan-Napoli, ha già dimostrato di che pasta è fatta e, sicuramente, non avere impegni europei potrebbe rivelarsi un vantaggio in più. Petkovic, invece, nonostante si dichiari soddisfatto dell’organico, sta iniziando a capire che far rifiatare solo i giocatori essenziali non è una mossa sufficiente per portare a termine una stagione soddisfacente.

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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