Tutte le notti con Silvio

Pubblicato il 22 Ottobre 2011 alle 13:00 Autore: Andrea Corbo
silvio giovane

I telespettatori più attenti ricorderanno sicuramente “La TV della Libertà”, la televisione voluta da Michela Brambilla con l’obiettivo di diventare, in poco tempo, uno dei canali di comunicazione dei Circoli della Libertà.

sigla la tv della libertà

A guidare il canale, in quei soli 13 mesi di trasmissioni, era stato chiamato un pilastro della televisione commerciale italiana: Giorgio Medail. Autore di TeleMike, vicedirettore de “l’antipatico” di Maurizio Belpietro e curatore di molti speciali sui viaggi di Craxi all’estero.
Nonostante le premesse e l’innegabile esperienza di Berlusconi in materia, il canale chiuse dopo soli 13 mesi. Le cronache dell’epoca raccontano di svariati milioni di euro di debiti accumulati e una notevole perdita di interesse per il progetto, da parte della principale promotrice, subito dopo la vittoria alle elezioni del 2008. Poco prima di spegnere il segnale, intanto, la proprietà era passata nelle mani di “Forza Italia” (pare che il canale sia stato venduto per pochi euro).

La Tv delle Libertà

La rete di oltre 40 network privati in tutta Italia venne abbandonata e l’esperienza televisiva del PDL sembrava così conclusa. Ma così evidentemente non era.
A distanza di 4 anni, sul canale StarSat, infatti, resiste ancora un flebile eco di quella esperienza , una voce che si accende ogni notte sulle note di “meno male che Silvio c’è”.
La posizione in palinsesto non è francamente delle migliori. Il canale StarSat è alla posizione 897 del bouquet SKY e le trasmissioni “della libertà” sono infelicemente trainate da alcune televendite commerciali.

Ma alle 23 in punto, quando la mitica voce di Ettore Andenna – indimenticato conduttore di “Giochi senza frontiere – ha appena concluso di reclamizzare “Frescovuoto” (una serie di vaschette dotate di “pompetta” per il sotto vuoto) al logo dell’emittente satellitare si aggiunge quello de “La TV della Libertà”
L’offerta del palinsesto è dedicata – evidentemente – ai sostenitori duri e puri del Cavaliere. A farla da padrona sono le immagini dei momenti di gloria degli ormai 17 anni di vita politica del Presidente del Consiglio. Si va da immagini della kermesse di Firenze degli anni 90 a ben tre versioni differenti del video “meno male che Silvio c’è”.

silvio giovane
Oltre alla classica versione del video che tutti conosciamo, infatti, se ne aggiungono altre due: quella al femminile che vi proponiamo nel prossimo video ed una dedicata agli over 65 (il testo e la musica sono uguali ma gli interpreti sono dei nonni che cantano tra un giro di liscio ed una festa di compleanno di una arzilla signora di 68 anni).

SE ODI BERLUSCONI NON GUARDARE QUESTO VIDEO !

A rinforzare il palinsesto e a stemperare la solitaria presenza di Berlusconi in video ci sono anche le riproduzioni integrali delle conferenze stampa della “Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Blocchi di anche 70 minuti che spaziano tra la presentazione delle tappe del Federalismo e il lancio del Documento di Economia e Finanza (quello datato 13-04-2011 per la precisione).

(per continuare la lettura cliccare su “2”)

L'autore: Andrea Corbo

Classe 1984, dal 2005 ha lavorato come Autore e Regista televisivo. È esperto di Marketing non convenzionale e Consulente di Comunicazione politica ed aziendale. Appassionato di fotografia e buona cucina, trascorre il poco tempo liberato nella sua piccola mansarda in campagna. Su Twitter è il @ilcorbo
Tutti gli articoli di Andrea Corbo →