Gli anticipi tranquillizzano le big, male le genovesi e Liverani esonerato

Pubblicato il 29 Settembre 2013 alle 10:40 Autore: Lorenzo Stella

Gli anticipi della sesta giornata di Serie A donano la tranquillità a Napoli e Milan che vincono contro le due genovesi. Liverani paga dazio e viene esonerato: il Genoa torna nelle mani di Gasperini.

Le big scese in campo in questo sabato d’anticipo sono Milan e Napoli contro le squadre genovesi che non stanno, di certo, vivendo un momento positivo. San Siro ospita la Sampdoria che è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale mentre il Genoa – una vittoria, un pareggio e tre sconfitte – dovrà vedersela contro un affamatissimo Napoli preoccupato di non perdere il treno guidato dalla Roma.

Le panchine sono tutte roventi tranne quella di Benitez, criticato per l’eccessivo turnover da chi non fa altro che giudicare nella vita. Il Genoa deve mostrare il carattere con cui, non meno di due settimane fa, ha vinto il derby; altrimenti il colpo di fulmine con Liverani potrebbe rivelarsi una cottarella estiva. Allegri deve riuscire ad intascarsi i tre punti oppure il Presidente, anche se occupato con questioni di altro tipo, potrebbe iniziare a digrignare i denti. Situazione simile per Delio Rossi: la Sampdoria, a parte il black out nel derby, si è sempre mostrare fiera e combattiva ma i punti in classifica sono due in cinque giornate ed il calendario futuro non aiuta.

A Genova si inizia a giocare all’ora dell’aperitivo ed il clima che si respira sugli spalti è quello: i tifosi napoletani accorsi sono seimila e, visto il sodalizio che li lega alla tifoseria rossoblù, hanno potuto seguire l’incontro dalla gradinata sud. Episodio più unico che raro nel mondo del calcio visto anche ciò che si è verificato a Milano dove i tifosi rossoneri hanno manifestato contro la chiusura della curva sud per questioni legate al razzismo. Gli striscioni, nonostante la punizione, riportavano le solite frasi contro i napoletani. Speriamo che, anche tra i vertici della federazione, l’episodio più ricordato sia quello avvenuto a Genova.

 

Goran Pandev

 

I due incontri, sostanzialmente, hanno poco da consegnare alla storia dello sport. Al Ferraris il Napoli inizia col botto ed impiega appena mezz’ora per chiudere il match con una doppietta del “Figlio del turnover” Pandev che torna ad assumere la posizione di seconda punta. Il Grifone, fin dal fischio d’inizio dichiarato incapace di intendere e di volere, non fa altro che subire il gioco lento degli azzurri che, anche durante la ripresa, non forzano la mano per aumentare il distacco. L’unica contromossa apportata da Liverani è stato il passaggio al 4-4-2 dopo il secondo gol del macedone ma, a fine gara, il tecnico viene esonerato da Preziosi che avrebbe già trovato l’accordo con l’ex Gasperini.

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L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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