Il reato di clandestinità spacca i Cinque Stelle

Pubblicato il 11 Ottobre 2013 alle 09:12 Autore: Andrea Turco

La rassegna stampa odierna apre con il reato di clandestinità che spacca il Movimento Cinque Stelle. Beppe Grillo, infatti, si è detto contrario all’abolizione  del reato proposta arrivata dai grillini in un emendamento in Commissione Giustizia al Senato e approvato con il parere favorevole del governo. “Non è nel programma elettorale – ha tuonato Grillo – è un invito ad imbarcarsi in Italia”. Ma la presa di posizione del capo è stata ampiamente criticata dal web e da alcuni parlamentari Cinque Stelle. (11/10/2013)

La Stampa commenta “La dittatura del senso comune”. Repubblica “Il cinismo a Cinque Stelle”. Il Sole 24 Ore “Grillo, mossa a destra”. L’Unità titola “No alle leggi Bossi-Grillo”. Il Giornale “La rivolta Cinque Stelle. Si spacca anche Grillo”. Avvenire titola “Clandestini a Cinque Stelle”. Duro Il Manifesto “Stelle nere. La nuova destra”. Libero “Grillo arresta gli scafisti del Pd. Beppe stoppa i suoi: niente inciuci la clandestinità resta reato. Giusto anche perché l’attacco è ideologico: si moriva in mare anche con la sinistra al governo. Il vero difetto della Bossi-Fini? I magistrati che non la applicano”. Il Secolo XIX “Il leader 5 Stelle e la caccia grossa per conquistare il voto leghista”. Europa “M5s non slitta verso destra, c’è già”. La Padania “Avviso ai naviganti. In Australia esiste una campagna che informa gli immigrati. Se arrivi in barca non sarai regolarizzato. Un messaggio di civiltà. Da noi invece si abolisce il reato di clandestinità”.

La rassegna stampa di oggi si occupa anche del caso Alitalia. Il Governo italiano avrebbe scelto Poste Italiane come partner pubblico per salvare la compagnia di bandiera. Il gruppo guidato da Sarmi acquisirà il 12% della compagnia, intervenendo con 75 milioni sull’aumento di capitale di 300.

Il Corriere “Lo Stato salva (?) intanto paghiamo”. La Stampa “Condannati all’ultima spiaggia”. Repubblica titola “Capitani vergognosi”. Per Il Sole 24 Ore “Adesso conta il piano industriale”. Il Messaggero “Dall’offerta francese tanti rischi per l’Italia”. Il Giornale attacca “Le mani nelle nostre tasche”. Avvenire rivela “Sfogo del premier: persi cinque anni”. Il Mattino “Serve un partner che non ci isoli”.

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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