Ecco le detrazioni per chi donerà soldi ai partiti

Pubblicato il 17 Ottobre 2013 alle 12:33 Autore: Redazione

Partiti: sale soglia detrazioni, 26% fino a 70mila euro.

Il testo del governo prevedeva che per le erogazioni liberali dei privati ai partiti ci fosse una detrazione sull’imposta lorda del 52% per importi compresi tra 50 e 5.000 euro anni, del 26% tra i 5.001 e i 20.000 euro annui. Dopo una lunga discussione nella maggioranza e, riferiscono, qualche tensione, è stato invece dato il via libera a un emendamento che rivede percentuali e soglie.

La nuova formulazione dell’articolo 9 del ddl sul finanziamento ai partiti, prevede infatti un primo scaglione di detrazioni del 37% tra i 30 euro e i 20 mila euro: scende cosi la percentuale (che era al 52%) per le donazioni di valore più basso, ma sale per le erogazioni tra i 5 mila e i 20 mila euro (passa dal 26% al 37%). Ma viene anche introdotto un secondo scaglione di detrazioni del 26% per le donazioni tra i 20 mila e i 70 mila euro (in mattinata era emersa un’intesa sulla soglia massima a 50 mila euro, che è stata dunque ancora innalzata).

Dopo il via libera del comitato dei nove della commissione Affari costituzionali della Camera, l’emendamento (il 9.410 a firma del deputato di Sel Boccadutri) l’emendamento al ddl sul finanziamento ai partiti che rimodula le detrazioni alle donazioni dei privati è stato approvato “all’unanimità” in commissione Bilancio alla Camera.

francesco boccia presidente commissione bilancio camera dei deputati

Così Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, commenta il via libera in commissione alla norma: “E’ la dimostrazione che quando ci si confronta nel merito si trovano sempre le soluzioni migliori per il paese”.

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →