Renzi “Facciamo passare voglia di proporzionale”

Pubblicato il 26 Ottobre 2013 alle 18:08 Autore: Redazione

La riforma della legge elettorale è stato uno dei temi più dibattuti all’interno della quarta edizione della Leopolda. Secondo il politologo Roberto D’Alimonte la voglia di un sistema proporzionale da parte dei partiti impedisce una riforma in senso maggioritario della legge elettorale. “Cosa impedisce una riforma in senso maggioritario della legge elettorale? La voglia di proporzionale. C’è tanta voglia di proporzionale dentro una parte del Pd, dentro una parte del Pdl, nei Cinque Stelle, per non parlare di Casini e soci”. E Matteo Renzi chiosa: “Noi questa voglia di proporzionale gliela facciamo passare”.

Intervento professor Roberto D’Alimonte – Dunque il Pd secondo il politologo D’Alimonte dovrebbe ”mettere Forza Italia di fronte alla scelta su cosa fare rispetto ai collegi uninominali e al doppio turno”. Quel che ”non può accettare, sono i veti di Forza Italia, perché se li accetta porta il Paese al proporzionale. E sarebbe un disastro per il Paese”.

professor d'alimonte

professor d’alimonte

Dunque, ha detto ancora, ”se non si può fare una buona riforma, meglio andare a votare con il porcellum che con un sistema sbagliato. La prossima volta se si voterà con il porcellum, il Pd con Matteo Renzi può vincere, sia alla Camera che al Senato. La riforma elettorale, quella giusta, si farà dopo. E la si farà insieme a tutte le altre riforme di cui l’Italia ha bisogno”. Tra l’altro, secondo D’Alimonte, per migliorare il Porcellum basterebbe inserire il doppio turno.

Legge elettorale, Giachetti “Se ferma al Senato spostarla a Camera” – Il deputato democratico Roberto Giachetti, da tempo impegnato per la riforma della legge elettorale, torna a parlarne: “se ci si rende conto che al Senato non si va avanti” la discussione sulla legge elettorale può essere spostata alla Camera “se le forze politiche sono d’accordo e c’è un accordo istituzionale”.

leopolda ottobre duemilatredici

Roberto Giachetti prosegue il suo sciopero della fame sulla legge elettorale. Come D’Alimonte anche Giachetti ha preso parte ai lavori della Leopolda di Matteo Renzi. A chi gli ha chiesto un’opinione sulle parole del politologo Roberto D’Alimonte “meglio tenersi il porcellum che fare una riforma sbagliata”) Giachetti ha replicato dicendosi in disaccordo. Giachetti: “io la voglio cambiare la legge elettorale e sto facendo lo sciopero per questo, la voglio cambiare e cambiarla bene”.

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