Reddito cittadinanza, il M5s lancia la proposta

Pubblicato il 8 Novembre 2013 alle 17:31 Autore: Redazione
due deputati del movimento 5 stelle passano al gruppo misto

 

Tornano alla carica i grillini con il reddito di cittadinanza, piatto forte del loro programma elettorale. “La proposta – annunciano in coro i gruppi M5s di Camera e Senatosarà messa in discussione con tutti i 90.000 iscritti certificati al MoVimento 5 Stelle tramite l’applicazione online attiva da due settimane. Decine di migliaia di cittadini potranno avanzare proposte, critiche e modifiche migliorando la legge. Dopo questo processo di discussione democratica e diretta dal basso e in Rete, la legge sul Reddito di Cittadinanza sarà ufficialmente depositata in Parlamento da parte dei portavoce M5S. Sarà la prima legge al Mondo che approderà in un Parlamento dopo essere stata discussa in Rete da migliaia di cittadini”.

La proposta dei grillini viene però criticata da Stefano Fassina. “Il livello di demagogia nella discussione pubblica di proposte economiche è sempre più alto. Grillo supera tutti, impresa non facile dati i competitor in campo” attacca il viceministro all’Economia che poi fa le pulci alla proposta Cinque Stelle. “Il costo complessivo supera, secondo le valutazioni piu’ prudenti, i 30 miliardi di euro all’anno. La cosiddetta ‘copertura’ arriverebbe dal taglio delle pensioni d’oro, dall’Imu sui beni della Chiesa e dal taglio delle spese militari. La prima voce, anche nell’ipotesi di considerare ‘d’oro’ le pensioni superiori a 3500 euro netti mensili, implica risparmi di alcune centinaia di milioni di euro all’anno. L’eventuale Imu sui beni della Chiesa utilizzati per attività miste – prosegue Fassina – porterebbe un gettito aggiuntivo di alcune decine di milioni di euro all’anno. Infine, l’azzeramento delle spese militari, non soltanto gli F-35, ma tutto proprio tutto, a parte il ‘dettaglio’ dell’impossibilità di utilizzare risorse in conto capitale per finanziare spesa corrente, libererebbe circa 3,5 miliardi all’anno”. “In tutto, in una generossissima valutazione, intorno a 4 miliardi disponibili soltanto per alcuni anni. Un decimo di una prudente previsione di spesa. Le balle di Grillo – e’ la stoccata finale dell’esponente Pd – sono sempre più grosse. Il nuovo che avanza”.

Di tutt’altro avviso Nichi Vendola che plaude i grillini. “Bene. Una legge giusta che Parlamento ora può votare, perché una maggioranza è possibile”.

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