Roma: chi va con Berlusconi e chi va con Alfano

Pubblicato il 17 Novembre 2013 alle 11:41 Autore: Antonio Scafati

Silvio Berlusconi da una parte, Angelino Alfano dall’altra. Torna Forza Italia e nasce Nuovo Centrodestra. La spaccatura da ieri è ufficiale e la conta di chi va con chi è già partita anche a Roma, dove il panorama politico è in fase di assestamento.

In Regione Lazio a vincere la partita è Silvio Berlusconi che batte cinque a quattro il suo ex delfino Alfano. Con il Cavaliere restano infatti Luca Gramazio (che del Pdl alla Pisana è il capogruppo), Antonello Aurigemma (ex assessore ai Trasporti con Alemanno), Giuseppe Simeone e Adriano Palozzi.

In Forza Italia rientra anche Mario Abbruzzese, ex presidente del Consiglio regionale nella giunta Polverini, secondo il quale FI è “un grande progetto che unisce tutti e difende i valori importanti che fondano la nostra democrazia. Forza Italia è il soggetto politico a cui tanti italiani hanno legato e legano tuttora la grande speranza di realizzare una vera rivoluzione liberale e di contrastare l’oppressione giudiziaria, l’oppressione burocratica, l’oppressione fiscale”.

forza italia

Con Angelino Alfano e il suo Nuovo Centrodestra vanno invece Pietro Di Paolantonio e Pino Cangemi, entrambi ex assessori nella giunta Polverini, oltre a Fabio De Lillo, ex assessore all’Ambiente con Alemanno, e Daniele Sabatini.

In Campidoglio dovrebbe essere il Nuovo Centrodestra di Alfano a ritrovarsi numericamente in vantaggio. Con il vicepremier va Sveva Belviso, ex sindaco e attuale capogruppo del Pdl, che twitta: “Voglio bene a Berlusconi, ma è arrivato il momento di un nuovo centrodestra”, e poi “Sto con chi vuole un partito più libero, che sia aperto su primarie e partecipazione dei cittadini”.

Con Angelino Alfano dovrebbe andare anche Marco Pomarici (presidente dell’Assemblea capitolina durante gli anni di Alemanno), la ex An Lavinia Mennuni e l’attuale presidente del Gruppo Misto, Roberto Cantiani. Con Berlusconi dovrebbero invece restare Giovanni Quarzo e Giordano Tredicine, sul quale però rimane qualche dubbio.

Sicuro del ritorno ai vecchi simboli del 1994 è invece Davide Bordoni che annuncia: “Entro Natale o anche prima si potrà costruire il gruppo Forza Italia del Campidoglio”. Obiettivo: “riportare su Roma e sui municipi un nuovo entusiasmo per una capacità politica di grande attenzione perché FI è un progetto molto attuale”.

In I municipio non è mistero la posizione del capogruppo Pdl Luca Aubert, da tempo entusiasta di tornare ai vecchi simboli di Forza Italia. Ma c’è spazio anche per le critiche, riassumibili in un tweet: “A Berlusconi rimprovero soltanto il fatto di essere diventato troppo ostaggio di Verdini, Santanchè e Capezzone! La scissione è colpa loro!”

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L'autore: Antonio Scafati

Antonio Scafati è nato a Roma nel 1984. Dopo la gavetta presso alcune testate locali è approdato alla redazione Tg di RomaUno tv, la più importante emittente televisiva privata del Lazio, dove è rimasto per due anni e mezzo. Si è occupato per anni di paesi scandinavi: ha firmato articoli su diverse testate tra cui Area, L’Occidentale, Lettera43. È autore di “Rugby per non frequentanti”, guida multimediale edita da Il Menocchio. Ha coordinato la redazione Esteri di TermometroPolitico fino al dicembre 2014. Follow @antonio_scafati
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