Pd vittoria di Renzi al tie break aspettando il secondo set

Pubblicato il 19 Novembre 2013 alle 14:45 Autore: Giuseppe Spadaro
Pd vittoria di Renzi

Pd Vittoria di Renzi. Con un paralello tennistico possiamo affermare che Renzi ha vinto il primo set al tie break. I numeri con cui si è affermato sono numeri che lasciano intravedere una vittoria del sindaco di Firenze al secondo e decisivo turno: le primarie dell’8 Dicembre.

Di sicuro se Renzi avesse superato la soglia del 50% già nella votazione riservata agli iscritti del Pd avrebbe avuto maggiore forza anche nell’ottica futuro della sua candidatura a premier. Detto ciò va comunque sottolineato come l’impostazione e le regole del Congresso non sembrano studiate per facilitare fluidità e chiarezza. Anzi. In alcuni passaggi appaiono volontariamente farraginose. Renzi sa che l’8 Dicembre la sua sarà una strada in discesa.

Se sarà eletto segretario toccherà al sindaco di Firenze inventare un nuovo ruolo per circoli ed iscritti del Partito Democratico. Iscritti molto spesso convocati in questi primi sei anni di Pd a scegliere tra le persone ma mai, davvero, consultati su dirimenti scelte politiche. Solo Veltroni nel 2007 ha timidamente accennato a consultazioni online su temi chiavi quali ad esempio i diritti civili. Nulla è stato fatto: né da Veltroni né dai suoi successori.

Pd vittoria di Renzi

Cuperlo ha ancora tre settimana per dimostrare di non essere solo il candidato proposto da altri. L’ultima uscita dei mai-domo D’Alema non facilita certo il compito del candidato giunto secondo tra gli iscritti. Mentre Pippo Civati, già dal caso Ligresti – Cancellieri, con la sua posizione contro le larghe-intese ha definito da subito il suo campo d’azione. Campo che continuerà a marcare come dimostra la volontà di presentare una mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia.

29 NOVEMBRE SU SKY CONFRONTO TRA CANDIDATI SEGRETARI

Sky Tg24 Hd ospiterà il confronto tra gli aspiranti segretari del Pd. Il canale all news ha ricevuto l’adesione definitiva da parte dei tre candidati più votati alle primarie dei circoli – Matteo Renzi, Gianni Cuperlo, Giuseppe Civati – che si confronteranno con Gianni Pittella (ormai escluso dalla corsa per la segreteria) nel dibattito in programma il 29 novembre a Milano. “Sono molto soddisfatta – ha dichiarato il direttore del canale, Sarah Varetto – Sky Tg24 si conferma la casa dei confronti. C’è spazio per un’informazione diversa, come dimostrato dal successo del confronto dello scorso anno. Il 29 novembre ci sarà un’importante novità il fact checking, il controllo della veridicità di quanto diranno i candidati, sarà in tempo reale e immediatamente reso noto. I protagonisti saranno chiamati subito a rispondere di quanto dichiarato”. La formula del fact checking, realizzata da un gruppo di ricercatori della Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata e già sperimentata nei precedenti confronti organizzati dal canale, per la prima volta sarà applicata in diretta.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →