Omaggio a Mandela “Il riposo dei giusti”

Pubblicato il 7 Dicembre 2013 alle 18:11 Autore: Raffaele Masto
Omaggio a Mandela Il riposo dei giusti

Omaggio a Mandela “Il riposo dei giusti”. Dopo la commozione per la morte di Mandela, adesso è il momento di riflettere sul messaggio che questo grande uomo lascia come eredità. A mio parere il suo messaggio è semplice, quasi banale e al tempo stesso dirompente. E si articola su tre punti.

Uno. In politica non bisogna adorare il dio-potere. Mandela ha saputo non farlo: poteva essere il presidente sudafricano per sempre, invece ha fatto un solo mandato e si è ritirato. E’ diventato enormemente autorevole. E’ diventato un esempio formidabile per il mondo intero.

Due. Per fare politica, per essere un leader, per pensare ad una società migliore per se e per gli altri bisogna essere assolutamente integri sul piano morale. Mandela ha saputo esserlo in modo rigoroso. Non c’è nessuno della sua famiglia che ha ricevuto vantaggi o posti privilegiati nell’amministrazione statale. In Africa è difficile.

Tre. In politica bisogna saper pensare che l’utopia può realizzarsi. Se non si è un po’ visionari si è dei leader dimezzati, grigi, incapaci di promuovere il mutamento. Senza Mandela il Sudafrica non sarebbe potuto passare dal dominio dei bianchi alla democrazia della maggioranza dei neri. Con lui è accaduto.

Oggi mi sembra un giusto omaggio a Mandela pubblicare questa sua foto (Mustafa/Afp), che trovo bellissima, sotto il titolo “Il riposo dei giusti”. Sono certo che l’apprezzerebbe anche Madiba. Potete trovare la foto anche sul sito della Rivista “Africa” che la donerà ai suoi lettori con il prossimo numero.

Omaggio a Mandela Il riposo dei giusti

 

L'autore: Raffaele Masto

Giornalista di Radio Popolare-Popolare Network. E' stato inviato in Medio Oriente, in America Latina ma soprattutto in Africa dove ha seguito le crisi politiche e i conflitti degli ultimi 25 anni. Per Sperling e Kupfer ha scritto "In Africa", "L'Africa del Tesoro". Sempre per Sperling e Kupfer ha scritto "Io Safiya" la storia di una donna nigeriana condannata alla lapidazione per adulterio. Questo libro è stato tradotto in sedici paesi. L'ultimo suo libro è uscito per per Mondadori: "Buongiorno Africa" (2011). E' inoltre autore del blog Buongiornoafrica.it
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