Forconi: “No alla marcia su Roma”. Polemiche sulla Polizia

Pubblicato il 10 Dicembre 2013 alle 18:00 Autore: Alessandro Genovesi

Forconi: “No alla marcia su Roma”. Polemiche sulla Polizia

Il Movimento dei Forconi frena e smentisce l’ipotesi di una “marcia su Roma”. “Non è il momento giusto – dichiara uno dei leader della protesta, Mariano Ferro -. Bisogna vivere qualche altro giorno di passione e far salire l’adrenalina degli italiani” ha detto Ferro, che ha attribuito la guerriglia di ieri a “quattro scalmanati, la stragrande maggioranza era pacifica”.

Marcia o no, i Forconi non mollano e individuano come fondamentale il voto di fiducia al quale si sottoporrà domani il governo Letta. “Se i politici non andranno a casa e domani sarà votata la fiducia al governo Letta, ci sarà un’azione eclatante non violenta a Roma e forse in altre città: non ci arrendiamo” ha detto Danilo Calvani, uno dei coordinatori del movimento “9 dicembre”.

Una delle città maggiormente prostate dalle manifestazioni è Torino, che anche oggi si è svegliata con i mercati deserti e il traffico in tilt, in virtù dei presìdi, ormai diventati fissi nel centro cittadino. Molti i negozi rimasti chiusi: i negozianti di Eataly sono stati costretti a tirare giù le serrande perché un gruppo di uomini armati di spranghe ha minacciato le guardie giurate. Assaltati tre supermercati, che sono riusciti a chiudere le porte in tempo, prima che i manifestanti riuscissero ad entrare.

Più tranquilla la situazione di Milano, dove un corteo di trattori, organizzato dai produttori agricoli, è arrivato sotto la sede della Regione Lombardia. A Roma i forconi hanno stabilito presìdi in Piazza dei Partigiani.

forconi

POLIZIA AL CENTRO DELLE POLEMICHE

Ha destato molto scalpore il gesto di alcuni poliziotti che, durante la protesta a Torino, si sono tolti il casco in segno di solidarietà con i manifestanti. Sulla vicenda è intervenuto Beppe Grillo, che ha applaudito il gesto chiedendo alle forze dell’ordine di “unirsi alla protesta e smettere di difendere la casta”. Diverse le reazioni di Pd e Forza Italia, che hanno chiesto al ministro degli Interni e Vicepremier, Angelino Alfano, di riferire in Parlamento riguardo al gesto dei poliziotti.

Critico invece il giudizio che arriva dall’associazione nazionale dei funzionari di polizia: “Non è così che i poliziotti mostrano la propria solidarietà ai cittadini ma sempre e solo attraverso il corretto e responsabile esercizio delle proprie funzioni”.

ALFANO “SI RISPETTI LA LEGGE” – Intervento del vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano: “La linea è quella del rispetto della legge e della democrazia. Significa che noi siamo per dare supporto a chi protesta pacificamente, ma deve farlo nel rispetto della legge, non consentiremo che le città vengano messe a fuoco. Sono inaccettabili le minacce a commercianti per far chiudere le attività commerciali”. Alfano, intervistato dal Tg3 sulla protesta dei forconi chiarisce la posizione del Governo: “Pieno sostegno e solidarietà a Torino, siamo dalla parte dei torinesi, che non possono vedere violata la propria libertà di vivere la loro città liberamente”.

BERLUSCONI “GOVERNO CONVOCHI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA” – Silvio Berlusconi leader di Forza Italia chiede che il Governo convochi le associazioni di categoria. Per l’ex premier il Governo ha “sottovalutato la protesta” che ha visto aderire molte categorie unite dal disagio per la crisi economica che il Paese sta attraversando.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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