Brindisi e Siena rispondono a Sassari in vetta

Pubblicato il 17 Dicembre 2013 alle 12:43 Autore: Enrico Pasquini
Immenso James White

Basket Serie A 10° giornataBrindisi e Siena rispondono a Sassari in vetta. Cantù stende Varese, mentre Milano passeggia su Pesaro.

 

Grissin Bon Reggio Emilia – Vanoli Cremona:  93-75

Non basta il cambio Gresta-Pancotto a Cremona. Reggio continua la sua marcia immacolata in casa e spazza via i lombardi senza sé e senza ma. Trascinata da Troy Bell e da un James White sempre più in forma, la Grissin Bon ha dato prova di enorme solidità in casa ancora una volta prendendo subito le redini del match. Buono anche l’esordio del grande veterano Kaukenas. La Reggiana ha lasciato ottime impressioni che se saranno finalmente confermate anche fuori casa potranno regalare  al campionato un’altra pretendente ai piani alti. Viceversa, Pancotto avrà il suo bel daffare per ridare un’anima alla Vanoli. (Bell 24 punti, White 20; Spralja 20 pt e 7 rimbalzi, Rich 15 pt).

Rimas Kaukenas, ritorno italiano per l'ex Siena.

Rimas Kaukenas, ritorno italiano per l’ex Siena.

 

Sutor Montegranaro – Banco di Sardegna Sassari:  69-88

Niente da fare per Montegranaro, Sassari la condanna alla terza sconfitta consecutiva in una partita che il Banco ha condotto per larghi tratti. Non è bastata ai marchigiani la buona prestazione di Mayo. Gli ospiti hanno avuto un eccellente 15/30 al tiro pesante che gli ha permesso di mettere in ghiaccio la partita, soprattutto per mano del solito Drake Diener e di un redivivo Brian Sacchetti da 4/5 da 3 che non han fatto sentire troppo l’assenza per infortunio di Travis Diener. (Mayo 16 punti, Campani 11; D. Diener 18 punti, B. Sacchetti 14)

 

Pasta Reggia Caserta – Granarolo Bologna:  65-57

Gran difesa per Caserta che costringe Bologna al terzo stop su quattro partite con soli 57 punti segnati e basse percentuali soprattutto da tre. Nel secondo tempo è arrivato l’allungo dei padroni di casa con gran partita per Cameron Moore e per il solito Brooks. Per Bologna c’è qualcosa da registrare forse più a livello mentale che fisico, perché la squadra fino ad un mesetto fa ha dimostrato di poter dire la sua. Per contro Caserta è una compagine molto altalenante che deve  trovare ancora il suo vero equilibrio. (Moore 20 punti e 8 rimbalzi, Brooks 15 pt e 6 rimbalzi; Walsh 14 pt e 11 rimbalzi, Gaddefors 11 pt).

 

Umana Venezia – Sidigas Avellino:  84-69

Una Venezia finalmente in crescita piega una temibile Avellino al quarto stop di fila in trasferta. Sempre work in progress la Scandone di coach Vitucci, che abbina grandi parziali a momenti di preoccupante amnesia che spesso le sono costati cari. Non sempre l’estro dei suoi giocatori è stato sufficiente per avere la meglio sugli avversari. Sicuramente è una delle squadre da cui ci si attende un girone di ritorno di ben altro livello. Per Venezia, che sia veramente iniziata la sua stagione?! (Linhart 20 pt, Andrè Smith 19; Will Thomas 23 pt, Dean 13).

 

Cimberio Varese – Acqua Vitasnella Cantù:  77-82

Non basta l’aria di derby a Varese per risollevarsi e battere i “cugini” di Cantù. Un quarto parziale da 11-25 punti per gli ospiti condanna Varese alla quinta sconfitta nelle ultime sei partite. Dopo essere stata avanti anche di 9 lunghezze, Varese si scioglie sul più bello sotto i colpi dell’accoppiata Aradori–Cusin, con quest’ultimo che ha sfoderato una gran prestazione colpendo Varese proprio dove latita, ossia sotto canestro. La percentuale da tre ha fatto il resto, con gli ospiti che sono stati più precisi anche per merito di Ragland e Gentile. Per la Cimberio potrebbe essere l’ultimo atto in panchina di un mai convincente Frates che non ha saputo dare identità alle sue scelte fatte in estate. Per contro Sacripanti, con Aradori e la conferma di Ragland, ha disegnato un collettivo dal grande mix di talento ed entusiasmo. (Clark 16 punti, Ere 15; Aradori 19 pt, Cusin 16 pt e 6 rimbalzi).

Pietro Aradori, il talento che ha conquistato Cantù

Pietro Aradori, il talento che ha conquistato Cantù

 

Enel Brindisi – Giorgio Tesi Group Pistoia:  68-60

Torna al successo Brindisi dimenticandosi in fretta la battuta d’arresto di Bologna. Match non facile perché Pistoia ha messo paura ai padroni di casa partendo forte e rimanendo nella partita. Solo una percentuale deficitaria ai liberi e le ben 24 palle perse han fatto in negativo la differenza per i pistoiesi. Comunque un buon segnale per una squadra che punta ad una salvezza il più tranquilla possibile. (Lewis 18 pt, Snaer 13 e Bulleri coi suoi 9 ha superato i 4000 punti in Serie A! Daniel 14 punti, Wanamaker 11 per Pistoia).

 

Montepaschi Siena – Acea Roma:  82-70

Tre quarti di grande equilibrio, poi la Montepaschi cambia marcia: intensità difensiva e la consueta fluidità in attacco. E’ nato così il break decisivo, grazie anche ad una grande partita del giovane David Cournooh, che ha messo al tappeto una fin lì ottima Roma guidata da un Taylor ancora fuori condizione, ma con un Mbakwe che ha creato più di qualche problema ai lunghi senesi soprattutto nel primo tempo. Siena, priva di Hackett, continua così a guidare il campionato con Sassari e Brindisi, mentre Roma ha dimostrato di essere ancora una bella realtà seppur con un budget limitato rispetto ad altre squadre. (Cournooh 21 punti con 5/7 da 3, Green 14 pt; Goss 22 pt, Hosley 16 pt e 6 rimbalzi).

David Cournooh, super prestazione venendo dalla panchina

David Cournooh, super prestazione venendo dalla panchina

 

Victoria Libertas Pesaro – EA7 Emporio Armani:  73-94

Difesa imbarazzante per Pesaro in un primo tempo chiuso 43-55 con uno 0/11 da tre punti, tenuta a galla dai tanti rimbalzi offensivi catturati ed il triplo dei tiri liberi tentati rispetto a Milano. Ottimo impatto per il giovane Amici e straordinario il primo tempo di un dominante Anosike. Nella ripresa invece Milano mette le cose a posto e in 5 minuti fa capire subito il suo potenziale condannando la povera Pesaro alla nona sconfitta consecutiva. (Tripla doppia per Anosike con 15 punti, 17 rimbalzi e 12 falli subiti, Turner 17 punti; Langford 25 punti, Gentile 16).