Letta “Vissuto 8 mesi su montagne russe ma abbiamo i conti in ordine e siamo in crescita”

Pubblicato il 18 Dicembre 2013 alle 14:06 Autore: Redazione
Letta "con nuovo Centrodestra Governo più stabile"

“Noi vogliamo che le prossime parole d’ordine per l’Italia e l’Europa siano collegate attorno alla parola crescita”. Con queste parole il presidente del Consiglio Enrico Letta ha cominciato il suo intervento alla X Conferenza degli Ambasciatori alla Farnesina.

“Ci presentiamo al semestre di presidenza europea con i conti in ordine e prospettive di crescita. Si è arrestata la caduta del Pil, che nel prossimo anno crescerà. E l’abbiamo fatto senza rompere i conti pubblici”, ha dichiarato il premier. “Il 2014 sarà un anno di piena crescita. Non è nostra intenzione sfasciare i conti pubblici, vogliamo tenere i conti in ordine, come farebbe qualsiasi saggia famiglia – ha proseguito Letta -. Tenere i conti in ordine è una base per la crescita come quella che avremo l’anno prossimo e per tenere i tassi di interesse bassi”. “L’obiettivo di crescita all’1% nel 2014 e al 2% nel 2015 – ha proseguito è alla nostra portata”.

Governo, Letta riparte dalla Fiducia per nuovo inizio

Importante per
Letta è anche il tema dell’Unione bancaria, definita dal premier come “un punto che dobbiamo chiudere: vado domani a Bruxelles determinato a raggiungere questo obiettivo”. “Se l’Europa è andata in crisi è perché non c’era l’unione bancaria. La crisi non sarebbe stata cosi violenta se ci fosse stata. Questo impegno per noi è fondamentale e intendiamo portarlo avanti”, ha detto il premier. “L’idea di avere una crescita senza occupazione è un grande incubo, dobbiamo avere crescita con l’occupazione. Il Consiglio Europeo di domani e venerdì sarà importante per prima delle quattro unioni, quella bancaria”. Soprattutto “il tasso di cambio dell’Euro è maledetto” e ci vuole “un intervento europeo per modificarlo”.

Letta ha poi ricordato le difficoltà incontrate dall’esecutivo sin dalla nascita.
“Il governo ha vissuto otto mesi sulle montagne russe, ma intende vivere i prossimi mesi con determinazione e impegno. Nonostante le difficoltà vogliamo che l’Italia torni a pensare in grande. Expo 2015 e il semestre di presidenza dell’Unione Europea sono due grandi occasioni per questa sfida. Pensare in grande è possibile, sono convinto che ce la faremo”. “L’Italia è un grande Paese ma dà il meglio di sé quando ha scadenze davanti – ha spiegato Letta -. L’Expo rappresenta una scadenza importante, per far in modo che il nostro Paese racconti al mondo un’esposizione universale europea, positiva e che riesca a rappresentare lo stesso messaggio delle Olimpiadi del 1960”.

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