Primarie Repubblicani: Gingrich di poco avanti su Romney, sale Paul

Pubblicato il 22 Dicembre 2011 alle 13:26 Autore: Stefano Mentana
primarie repubblicani

Gingrich 27,6
Romney 24,6
Paul 12,4
Perry 6,6
Bachmann 6,6
Santorum 3,8
Huntsman 2,0

Questa è la media dei sondaggi sulle Primarie dei Repubblicani pubblicata, come di consueto, su RealClearPolitics.com. Salta subito all’occhio come il risultato di Gingrich, ancora in testa, si sia abbastanza ridimensionato, prevalentemente in favore di Romney, che però non riesce neanche questa volta a raggiungere la soglia psicologica del 25%, e di Ron Paul, dato in forte cresita, e che potrebbe addirittura inporsi in Iowa. Gingrich, dopo il grande momento di successo, ha visto quindi tremare il proprio consenso per le continue accuse nei suoi confronti riferite ai suoi trascorsi di marito infedele, che l’hanno portato anche a dirsi pronto a stipulare un “contratto con gli Americani” in cui si impegnerebbe a non essere un marito infedele. Oltre a questo, ha fatto molto discutere l’affermazione di Gingrich sui Palestinesi, che a suo parere sono un popolo inesistente ed inventato. Frasi forti che hanno indubbiamente influito sui suoi consensi. Tuttavia, Romney non è riuscito ad essere eccessivamente convincente, ed infatti rimane ancora in seconda posizione.
In tutto ciò, l’impressione che in molti hanno è che la lotta in corso tra i candidati Repubblicani sia una lotta tra politici non particolarmente incisivi, nessuno dei quali ha la stazza effettiva per diventare Presidente degli Stati Uniti. Questo ha infatti portato a far girare sempre di più l’indiscrezione sulla possibilità di candidare Condoleeza Rice come Vicepresidente.

Ma intanto diamo un’occhiata ai sondaggi nei primi Stati chiamati a votare alle Primarie.

primarie repubblicani

In Iowa la media dei sondaggi dice che il candidato Libertario Ron Paul sarebbe avanti su Romney del 3,5%: questo potrebbe essere uno storico risultato per il “perennial candidate” Texano, che fino ad oggi non è mai riuscito a vincere in uno stato in nessuna delle Primarie alle quali si è candidato.

Il New Hampshire, “sobborgo conservatore” del liberalissimo Massacchussetts, sembra una battaglia dal vincitore scontato, ovvero Mitt Romney, dato in vantaggio su Gingrich del 13,0%.

Battaglia altrettanto chiusa in South Carolina, che come tutti gli altri stati del Sud vede Newt Gingrich grande favorito, dato in questo caso a +16,0% su Romney.

La Florida, considerato un test importantissimo, vede anch’essa un netto vantaggio di Newt Gingrich, dato addirittura al 43,0%, contro il 24,8% di Mitt Romney.