Renzi boccia il rimpasto: “E’ roba da Prima Repubblica”

Pubblicato il 13 Gennaio 2014 alle 20:02 Autore: Alessandro Genovesi
Renzi Se saltano le riforme subito al voto

Renzi boccia il rimpasto: “E’ roba da Prima Repubblica”. Letta: “Il 2014 anno fondamentale”

Come suo solito, Matteo Renzi non le manda a dire e boccia senza appello qualunque ipotesi di rimpasto di governo. Dopo un colloquio di oltre un’ora con il Presidente della Repubblica, il segretario del Pd si è lasciato andare ad un tweet piuttosto emblematico: “Parlare di rimpasto è roba da prima repubblica. Che noia. Vi prego: parliamo di cose concrete”.

L’incontro al Quirinale, secondo una nota dell’ufficio stampa della presidenza della Repubblica, ha avuto al centro del colloquio le riforme istituzionali e in particolar modo la legge elettorale: “Uno scambio di idee su prospettive, confronto e iter per la riforma della legge elettorale e per le riforme istituzionali, in attesa della sentenza della Consulta sulla legge elettorale”.

 

Il Presidente del Consiglio, intanto, si trova ancora a Città del Messico e da quella sede si dice più che fiducioso sull’anno da poco cominciato. “Il 2014 è per noi un anno fondamentale, il primo anno che non si apre con un’emergenza finanziaria e si parla di opportunità di riforme e crescita. Dobbiamo e possiamo superare i ritardi del passato”, dice Enrico Letta in un’intervista alla tv messicana Televisa, durante la sua visita di Stato e prima di rientrare in Italia per affrontare i nodi politici legati al futuro dell’esecutivo e alle riforme.

La crisi – ha spiegato il premier – obbliga l’Europa e l’Italia a mettere in campo strumenti più efficaci, lasciandoci alle spalle stanchezze del passato”. Per questo, ha detto Letta, “nel semestre italiano daremo un impulso tutto basato sulla crescita e ci sono le condizioni che il rinnovato impegno italiano sugli obiettivi del lavoro e della crescita possa aiutare l’Europa a ripartire”. Perché, ha concluso il presidente del Consiglio, “la sfida delle democrazie di oggi è una rappresentanza del voto che dia risultati efficaci”.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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