Grillo “Dietro l’ebetino Renzi c’è il condannato Berlusconi”

Pubblicato il 23 Gennaio 2014 alle 11:16 Autore: Giuseppe Spadaro
Grillo Dietro lebetino Renzi ce il condannato Berlusconi

Grillo “Dietro l’ebetino Renzi c’è il condannato Berlusconi”

Intrattenendosi con i corrispondenti stranieri nel bar della sede della stampa estera Beppe Grillo ha detto la sua sull’incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi: “Renzi è andato da Berlusconi ad Arcore e il condannato gli ha dettato la linea . Si è messo la camicina bianca ed è salito sul camper, scopiazzando il nostro programma”.

Grillo Dietro lebetino Renzi ce il condannato Berlusconi

A proposito di legge elettorale nella prima parte della consultazione online del Movimento 5 Stelle gli iscritti hanno scelto per il sistema proporzionale. Nei prossimi giorni saranno sottoposti altri quesiti sino alla composizione del sistema di legge elettorale che diventerà la proposta ufficiale dei gruppo parlamentari di Camera e Senato.

“Sappiamo che non abbiamo scampo di andare al Governo” – Durante la conferenza stampa, Grillo  ha aggiunto di essere consapevole che con l’Italicum, il M5s ha poche possibilità di andare al governo: “La legge elettorale che stanno facendo questi due è per fermare noi che siamo la variabile impazzita”. Con l’Italicum “noi saremo tagliati fuori. Immaginate il ballottaggio tra noi e il Pd. A chi indirizzerà il voto Berlusconi con le sue tv e i giornali. Lo sappiamo che non abbiamo scampo per andare al governo. C’è il mutismo di Napolitano che non dice niente, di Letta che non dice niente. Perché il pericolo siamo noi”.

“Se gli italiani non ci vogliono, lascio” – Nel pomeriggio il leader dei Cinque Stelle, in un colloquio con i giornalisti, ha parlato di Europee: “Andiamo in Europa e vinceremo le elezioni: il Movimento o vince o perde. E se gli italiani decidono che non ci vogliono io prenderò una decisione diversa, se ho sbagliato lascio”. “Se però vinciamo noi cambiamo l’Italia dall’Europa”. “Noi siamo pronti a governare in un altro modo”, prosegue il fondatore del Movimento 5 Stelle. “Noi non sostituiamo una forza politica con un’altra. Non sono io che me ne vado. Se perdiamo, prendo atto”, dice ancora Grillo ai giornalisti che gli domandano come possa lasciare dopo aver ottenuto un risultato del 25% alle elezioni politiche.

 

 

Giuseppe Spadaro

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →