Scontro nel M5S. Catalano: “Comunicazione sbagliata, colpa di Casaleggio”

Pubblicato il 3 Febbraio 2014 alle 18:32 Autore: Alessandro Genovesi

Gli ultimi, tesissimi giorni, hanno aperto una crepa dentro il Movimento 5 Stelle sul tema della comunicazione. Gli attacchi, a tratti volgari e sessisti, rivolti ai rappresentanti delle istituzioni, soprattutto al Presidente della Camera Laura Boldrini, in aggiunta alla “fatwa” quotidiana contro i giornalisti, sono sembrati eccessivi anche ad alcuni dissidenti grillini. Uno di questi è il deputato Ivan Catalano, autore di un post pubblicato su facebook in cui attacca senza metti termini la comunicazione del Movimento.

“La rivalità della solidarietà, ottimo trucco Beppe – scrive Catalano-. I consulenti di PNL stanno facendo un ottimo lavoro. Far dipendere la politica dalla comunicazione e dal marketing la svuota dai contenuti. Direi che in meno di 10 mesi ci siamo adeguati alla comunicazione peggiore che potevamo fare. L’uso della Rete come grande strumento infamatore di massa è la nuova frontiera. La Rete dovevamo usarla per fare partecipare le persone alla politica, tramite strumenti di democrazia diretta. Casaleggio per quanto mi riguarda riprenditi i consulenti che ci hai mandato”.

Ivan Catalano

Ivan Catalano

Ma di quali consulenti parla Catalano? Secondo il deputato pentastellato pare infatti che Casaleggio avrebbe assoldato dei consulenti di Programmazione Neuro Linguistica, ovvero un approccio alla comunicazione, allo sviluppo personale e alla psicoterapia ideato in California negli anni Settanta da Richard Bandler e John Grinder.

Nello specifico, si tratta di una tipologia di comunicazione che deriva dall’idea che ci sia una connessione fra i processi neurologici (“neuro”), il linguaggio (“linguistico”) e gli schemi comportamentali appresi con l’esperienza (“programmazione”), affermando che questi schemi possono essere organizzati per raggiungere specifici obiettivi nella vita, anche di natura politica.

Per la comunità scientifica però la PNL è considerata alla stregua della bufala, a metà tra l’ipnosi e il lavaggio del cervello. Da ciò si deduce la gravità dell’attacco di Catalano alla Casaleggio Associata, rea di utilizzare tecniche “cialtrone” per alzare i toni del dibattito politico. Ma c’è di più. Secondo il Fatto Quotidiano sembra che della PNL abbia fatto largo uso il comunicatore per eccellenza Silvio Berlusconi, prima all’interno delle sue aziende, Publitalia in primis, e poi direttamente in politica.




L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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