Perché la storia dell’ICI è una sciocchezza

Pubblicato il 4 Gennaio 2012 alle 09:55 Autore: Alessandro Siro Campi

L’ICI al no profit (non sono esenti solo le Chiese) servirebbe solo a far sparire il no profit.

Perché la storia dell’ICI è una sciocchezza

L’ICI al no profit (non sono esenti solo le Chiese) servirebbe solo a far sparire il no profit.
D’estate nell’oratorio del mio paese tengono 300 ragazzi per 6 settimane tutto il giorno a 5 euro al giorno (pranzo e merenda inclusi nei 5 euro). Lo frequentano tutti i figli di persone che lavorano (extracomunitari musulmani inclusi). A mandarlo avanti solo volontari (ragazzi, anziani, giovani che bruciano giorni di ferie per stare lì).
Fai pagare l’ICI all’edificio e chiude (dove li trovi i soldi?).
Chi ne soffrirebbe di più? I figli dei benestanti che potrebbero permettersi una balia o i figli dei più poveri?
Se quell’ICI fosse richiesta non porterebbe soldi, il posto verrebbe abbandonato e nessuno caccerebbe un euro.
In compenso il Comune dovrebbe farsi carico di gestire i bambini. Non troverebbe i volontari e il tutto costerebbe una barca di soldi. Invece di migliorare i conti pubblici peggiorerebbero.

L'autore: Alessandro Siro Campi

Alessandro Siro Campi nasce nel 1975. Si laurea nel 2000 in Ingegneria Informatica e consegue il dottorato nel 2004. Dal 2005 è ricercatore presso il Politecnico di Milano dove si occupa di Web e di interrogazioni e mining dei dati. Il suo blog personale è Alesiro
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