Elezioni Comunali: come si vota

Pubblicato il 14 Maggio 2011 alle 07:00 Autore: Davide Policastro

Alla vigilia delle elezioni, Termometro Politico ha deciso di dare qualche indicazione sulle modalità di voto per l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali.

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Alla vigilia delle elezioni, Termometro Politico ha deciso di dare qualche indicazione sulle modalità di voto per l’elezione del Sindaco e dei Consigli comunali.

Come potete vedere, nella scheda sono presenti una serie di riquadri che possono essere suddivisi in tre colonne.

1. Colonna a sinistra: voto ai candidati Sindaco;
2. Colonna centrale: voto alle liste;
3. Colonna a destra: voto di preferenza.

Come fare a votare?
Immaginiamo di essere in una città dove ci sono due candidati rivali, Giacomo Borlotti e Michele Graziani, sostenuti rispettivamente dal Partito del Fiordaliso e dal Partito del Kiwi.


CASO 1 – VOTARE IL PARTITO (E AUTOMATICAMENTE IL SINDACO)

Se voto una lista, il mio voto va automaticamente anche al candidato sindaco appoggiato da quella lista.

Naturalmente si può apporre una preferenza, o due se i prescelti sono di sesso diverso

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CASO 2 – VOTARE IL PARTITO E ANCHE IL SINDACO

Non è vietato mettere una croce sia sul simbolo della lista, sia sul nome del candidato sindaco sostenuto da quella lista. Posso contrassegnare entrambi senza problemi. Per aggiungere una preferenza, basta scrivere il nome del candidato al Consiglio comunale.

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CASO 3 – VOTARE SOLO IL SINDACO (E NESSUN PARTITO)

Ipotizziamo invece di essere degli elettori scontenti dell’offerta politica a disposizione, che non vogliono votare nessun partito, ma che comunque stimano il candidato, e dunque vogliamo dare loro il nostro appoggio. In questo caso, possiamo limitarci a mettere una croce sul nome del candidato Sindaco, ed in tal caso varrà solo per lui, senza che questo voto venga conteggiato a favore di nessuna lista che lo sostiene.

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CASO 4 – VOTO DISGIUNTO

Se vogliamo votare un dato partito, per esempio perché è più vicino ai nostri ideali politici, ma non ci piace il candidato sindaco e ne preferiamo un altro, possiamo effettuare il cosiddetto voto disgiunto. E’ sufficiente e mettere la croce sul simbolo del nostro partito e anche sul candidato sindaco non collegato nella colonna sinistra.  In questo caso, viene conteggiato il voto al partito, ma il nostro voto per il Sindaco non andrà al candidato sindaco collegato, bensì a quello da noi barrato. Attenzione: questa possibilità esiste solo nei comuni sopra i 15.000 abitanti.

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CASO 4B – VOTO DISGIUNTO CON PREFERENZA

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Lo stesso discorso vale se vogliamo esprimere una preferenza nel partito, per esempio a Marco Rossi e Laura Bianchi che conosciamo e stimiamo, ma votare un candidato sindaco un altro non collegato. L’unica differenza è che bisogna scrivere il nome del candidato al Consiglio comunale nello spazio a destra del simbolo del partito.


COSA NON POSSO FARE? (pena l’annullamento della scheda)

1. esprimere il voto di preferenza al candidato al Consiglio Comunale a fianco del simbolo di un partito cui non appartiene;
2. esprimere il voto di preferenza al candidato al Consiglio Comunale e poi apporre la croce sul simbolo di un altro partito;
3. storpiare il cognome del candidato al Consiglio Comunale .

Ricordiamo che qualunque tipo di segno al di fuori della croce sul simbolo del partito o sul nome del candidato, o il cognome del candidato al Consiglio Comunale a fianco del simbolo del partito scritto correttamente, pone la scheda a rischio d’invalidamento, dal momento che per legge la presenza di un qualunque segno che possa rendere la scheda riconoscibile rende automaticamente la scheda nulla.  Nel caso si commetta un errore nelle operazioni di voto, infatti, si può sempre uscire dalla cabina elettorale e chiedere agli scrutatori presenti al seggio di farsi consegnare una nuova scheda.

Questo è tutto: buon voto a tutti.

L'autore: Davide Policastro

Bolognese, classe 1983, ha studiato da informatico e poi da storico (la sua tesi di laurea è sull'istituto referendario in Italia). Oltre alla politica segue appassionatamente Scarlett Johansson, il progressive rock e la sua squadra del cuore, il Manchester United.
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