Dopo il suo esordio a maggio dello scorso anno, torna per una nuova edizione la Festa del Cinema: un’intera settimana, quella che va dall’8 al 15 maggio (sabato e domenica inclusi), dedicata dalle sale cinematografiche italiane a proiezioni disponibili a prezzi decisamente low cost. I biglietti degli spettacoli saranno accessibili al costo di tre euro per le pellicole in 2D e di cinque per quelle in 3D, senza che sia necessario – come di solito avviene – possedere tessere convenzionate o aspettare un giorno infrasettimanale appositamente dedicato per usufruire di un prezzo sensibilmente inferiore. Non è necessaria alcuna prenotazione, basta semplicemente scegliere un film tra quelli in programmazione – consultabili sul sito ufficiale della manifestazione – e recarsi ai botteghini.
La Festa del Cinema è promossa da ANEC, ANEM, ANICA, FICE e ACEC allo scopo di promuovere il cinema e favorire un maggiore afflusso di spettatori in sala. Come si legge nel comunicato stampa ufficiale, l’iniziativa “ha l’obiettivo di favorire, attraverso una riduzione del prezzo del biglietto, l’aumento dell’afflusso di pubblico nelle sale cinematografiche per far apprezzare la bellezza e il fascino del grande schermo e rilanciare l’importanza culturale e sociale del cinema”.
L’edizione di quest’anno si pone l’ambizioso obiettivo di superare il traguardo di un anno fa, quando ha riscosso un notevole successo con 2.242.000 biglietti venduti e un incremento delle vendite del 66% rispetto alla settimana precedente. A promuoverla attraverso dei video vari testimonial: Ficarra & Picone, Claudio Amendola e Francesca Neri, Ambra Angiolini, Barbora Bobulova, Sarah Felberbaum e Daniele De Rossi, Francesca Inaudi, Fausto Brizzi, Claudia Zanella, Ivan Cotroneo, Fabio Caressa e Benedetta Parodi, Carolina Crescentini, Angelo Duro, Giulia Bevilacqua, Paolo Ruffini, Syria, Frank Matano, Euridice Axen, Michela Andreozzi e Max Vado, Alessia Barela, Sabrina Paravicini.
Pubblicizzata come “una festa da urlo” nella locandina su sfondo giallo in cui un gorilla che ricalca King Kong impugna dei biglietti del cinema, questa iniziativa invoglia certamente a preferire le poltrone del cinema a quelle di casa ed è auspicabile che eventi del genere possano ripetersi sempre più spesso, in un momento in cui il ricorso alla pirateria è largamente diffuso e i costi degli spettacoli sono spesso ancora troppo alti.
Nadia Ruggiero