Il sondaggio settimanale SWG diffuso venerdì 27 marzo, oltre a mostrare i dati sulle intenzioni di voto degli italiani, questa volta ci offre il punto di vista dell’elettorato di centrodestra riguardo quattro leader di questa area politica: Berlusconi, Salvini, Alfano e Fitto.
Sondaggio SWG: i leader del centrodestra visti dal loro elettorato
Partiamo subito allora dai quesiti politici. Il primo ha chiesto a chi vota il centrodestra di delineare il profilo per ciascuno di essi, ossia un aggettivo o un’espressione che meglio si adatta per descriverli, il secondo uno stato d’animo che può essere associato a ciascuno di essi.
L’ex cav. Silvio Berlusconi è percepito come uomo del fare (25%), nonché iniziatore (21%), però lo stato d’animo prevalente sembra essere quello della tristezza (22%) che affianca quello del legame (18%); insomma, continua a riecheggiare l’aura dei primi tempi, da molti rimpianta con una certa nostalgia. Il segretario leghista Matteo Salvini invece sembrerebbe essere apprezzato come rinnovatore (28%) e giustiziere (20%); costituisce una sorpresa (30%), però non troppo distruttiva, perché al contempo mantiene un certo legame (18%).
Con meno intensità, gli aggettivi scelti dall’elettorato di centrodestra per descrivere Alfano sono impegnato (12%) e moralizzatore (11%); l’essere impegnato sembra caratterizzare anche Raffaele Fitto, per il quale il 13% sceglie questo attributo. Per entrambi prevale una certa tristezza, ma se nel caso di Fitto il secondo sentimento è quello di rabbia (19%), per Alfano è ancora vivo un legame (15%).
Siccome il nostro compito non è quello di accettare acriticamente i dati che ci vengono propinati, segnaliamo l’estrema genericità di questi “sentimenti” – non formulati autonomamente dai rispondenti ma già presentati preconfezionati – che rendono altrettanto generici e poco interpretabili i risultati. Sempre restando in tema di sentimenti, il sondaggio flash di SWG ci dice che per il 40% degli italiani in questo periodo prevale il disgusto. Dato anche questo non troppo significativo perché, pur ipotizzando che si tratti della scelta di maggioranza relativa, non ci è dato sapere quali siano i sentimenti del restante 60%.
Sondaggio SWG: le intenzioni di voto
Veniamo alle intenzioni di voto, partendo dalle variazioni più ampie. Questa settimana cala il PD: oggi si colloca al 38,6% (-1,1). Forza Italia, invece, sembrerebbe riprendersi e si porta al 15,6% (+0,8). NCD recupera il calo dovuto alla vicenda Lupi e ritorna al 3,6% (+0,7). SEL cede quattro decimi e si attesta sul tre percento, soglia minima per entrare in Parlamento se venisse approvato definitivamente l’Italicum-Espositum. Settimana positiva invece per Fratelli d’Italia che, con un lieve aumento, raggiunge il 3,3% (+0,3).
Per le altre forze politiche le variazioni non sono molto ampie. Cedono lo 0,2 la Lega Nord oggi stimata al 12%, il Movimento 5 Stelle al 17,5%, Rifondazione Comunista all’1,2%. Verdi e Italia Unica dell’ex ministro Passera scendono entrambi dallo 0,8% allo 0,7%.
Infine, la quota la quota di coloro che non si esprimono, nell’arco di sette giorni, si riduce dal 51% a poco sopra il 45%.