Mappe economiche, dove crescono e diminuiscono i milionari nel mondo?

Pubblicato il 6 Marzo 2017 alle 17:10 Autore: Gianni Balduzzi
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Mappe economiche, dove crescono e diminuiscono i milionari nel mondo?

L’economia mondiale è sempre in movimento, cambiano le classifiche sulla ricchezza e sul PIL, mutano i protagonisti e i player a livello globale.

E come è ovvio cambiano anche le statistiche collegate all’economia stessa, per esempio quelle sui milionari presenti al mondo.

Che sono in aumento, certo, soprattutto se parliamo di quelli che si spostano da un luogo a un altro. Non ovunque tuttavia, e non allo stesso modo. In alcuni Paesi si segnala un afflusso netto positivo, in altri è negativo, anche se non si tratta di Paesi che si stanno impoverendo o in crisi. Anzi, spesso si tratta di Stati in grossa crescita, che aspirano alla leadership mondiale, come la Cina.

New World Wealth ha raccolto i dati e prodotto mappe e infografiche sull’argomento con statistiche fanno alzare più di un sopracciglio.

Ma vediamo i dati

Mappe economiche, milionari che si trasferiscono in aumento, ma dalla Cina sono più quelli che se ne vanno

Qui si parla, intendiamoci, non dei milionari in senso assoluto, ma solo di quelli che si spostano da un Paese all’altro.

E questi sono in netto aumento, del 28%, da 64 mila del 2015 a 82 mila del 2016.

Questi 82 mila sono la somma di coloro che si muovono, lasciando alcuni Paesi e approdando ad altri.

In particolare come vediamo il bilancio è negativo per la Francia. Da qui partono 12 mila milionari, per la Cina, -9 mila, il Brasile, -8 mila.

Positivo invece il saldo per gli USA, + 10 mila, l’Australia, +11 mila, e poi per Nuova Zelanda, Canada, Emirati Arabi.

La perdita di milionari in particolare è aumentata, e di molto, in Turchia e Brasile nel 2016, per ragioni diverse.

L’instabilità politica in Turchia dopo il tentato golpe ha certamente influito.

Allo stesso tempo la crisi economica, che si è accompagnato all’impeachment di Dilma Roussef, in Brasile, ha giocato il suo ruolo in Sudamerica.

La gran parte dei milionari che se ne va però è in Francia,  qui si tratta di una “fuga” dal fisco molto pesante. Vince l’oscar di approdo di ricchi invece l’Australia. Paese in solida crescita e con un carico fiscale particolarmente leggero e business friendly.

L’esodo dall’India o anche dalla Cina è motivato anche da altre ragioni. Come la ricerca, da parte di chi se lo può permettere, di un migliore sistema sanitario ed educativo per i figli, o anche una maggiore sicurezza personale, per esempio negli Stati Uniti.

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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