Sondaggi elettorali Winpoll: M5S primo partito, centrodestra oltre il 30%

Pubblicato il 20 Marzo 2017 alle 00:01 Autore: Emanuele Vena
sondaggi elettorali winpoll - intenzioni di voto al 17 marzo

Sondaggi elettorali Winpoll: sorpasso del M5S al PD

Il M5S sorpassa il PD e diventa il partito di maggioranza relativa. A certificarlo è l’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Winpoll per il quotidiano Huffington Post, che analizzano le intenzioni di voto nazionali.

Secondo l’ultima rilevazione condotta dall’istituto, il M5S sale al 26.5%. L’incremento è di più di un punto nel giro di 2 settimane. Al contrario, il PD continua a soffrire di un calo di consensi, a seguito della scissione alla sua sinistra e del caso Consip. Ora i dem sono al 25.3%, perdendo 6 decimi in 14 giorni.

sondaggi politici elettorali

Sondaggi elettorali Winpoll: M5S in testa, centrodestra oltre il 30%

Nel centrodestra è Forza Italia a confermarsi il partito leader. La formazione fondata da Silvio Berlusconi è al 13.5%, registrando un lieve incremento (+0.2%). Variazione opposta per la Lega Nord, che scende al 12%. E così ora il distacco tra i 2 partiti è addirittura di un punto e mezzo a favore dei forzisti.

Restando all’area conservatrice, continua il buon momento di Fratelli d’Italia. Il partito guidato da Giorgia Meloni sale al 5.4%, guadagnando 7 decimi. Complessivamente, il tridente di centrodestra sfonda il 30% dei consensi.

sondaggi elettorali winpoll - intenzioni di voto al 17 marzo

Sondaggi elettorali Winpoll: luci ed ombre a sinistra del PD

Spostando l’attenzione a sinistra del PD, ci possono riscontrare più ombre che luci. I Democratici e Progressisti – movimento fondato dagli scissionisti Roberto Speranza ed Enrico Rossi – sono al 4.6%. Il calo è netto: quasi un punto in meno nel giro di 2 settimane. Scende anche Sinistra Italiana, che continua a soffrire della frammentazione a sinistra e perde altri 2 decimi, attestandosi ormai poco sopra l’1%. Lieve passo avanti invece per il Campo Progressista di Giuliano Pisapia, che sale dal 3.6 al 3.7%. La stessa variazione registrata da Area Popolare NCD-UDC, che però resta sotto lo sbarramento del 3%.

(Nota informativa – Sondaggio eseguito tra il 15 ed il 17 marzo 2017. Campione di 1200 casi rappresentativi della popolazione italiana. Metodo di rilevazione: CAWI.)

 

 

 

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
Tutti gli articoli di Emanuele Vena →