Diretta Italia-Svezia: streaming e risultato finale (0-0)

Pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 19:30 Autore: Daniele Sforza
Diretta Italia-Svezia: risultato live streaming

Diretta Italia-Svezia: streaming e risultato (0-0) – LIVE.

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Mondiali di Russia 2018. L’Italia non ci sarà. Il destino degli Azzurri si è imbattuto contro la Spagna nel girone di qualificazione. E poi nel playoff contro la Svezia. Uno spareggio giudicato abbordabile all’inizio. Forse la Svezia era la squadra migliore che poteva capitarci. E la Nazionale, in 180 minuti di gioco, non è riuscita a segnare neppure un gol. Resta vivo il ricordo della partita di andata, dove gli svedesi hanno fatto la partita. Resta vivo anche il ricordo di oggi. L’Italia doveva dominare la partita e l’ha dominata. Ma contro la Svezia, contro questa Svezia, era facile.

Il rammarico più grande è per Gianluigi Buffon, che lascia la Nazionale così, senza giocare il suo ultimo Mondiale. Ma la partita in Italia finirà anche per altri protagonisti, nel bene e nel male. Tra questi, sicuramente, il CT Giampiero Ventura. Saranno discusse le sue scelte. I suoi moduli. Le sue decisioni.

Adesso si dovrà voltare pagina. Con la rifondazione di un sistema. Sperando che non sia una rifondazione all’italiana. Dove tutto cambia. E, al tempo stesso, tutto resta uguale.

96′: Finisce qui. Italia-Svezia 0-0. L’Italia è fuori dai Mondiali di Russia 2018.

95′: Calcio d’angolo per l’Italia. Tutti dentro l’area di rigore svedese. Ultima occasione per gli Azzurri.

94′: Cartellino giallo per Olsen, che continua a perdere tempo.

93′: Palla proprio verso Buffon, ma la difesa svedese devia verso Jorginho. Tiro da fuori area, sul fondo.

93′: Cross teso di Chiellini in area di rigore. Granqvist in angolo. Anche Buffon dentro.

92′: Cartellino giallo per Bernardeschi per un fallo su Larsson.

90′: Berg atterrato da Barzagli. Calcio di punizione per la Svezia. 5 minuti di recupero.

88′: Italia ancora pericolosa! Colpo di testa di Parolo nell’area svedese, ma la palla non vuol saperne di entrare.

87‘: Tiro insidioso di El Shaaraway. Olsen sul pallone. L’Italia tutta in avanti!

87′: Continua l’offensiva azzurra, ma con i cross alti non si passa.

86′: Tiro di Belotti rasoterra. Finisce a lato. Nessuna preoccupazione per Olsen.

85′: Tutto lo stadio continua a incitare gli Azzurri. Italia tutta avanti, ma la Svezia marca a uomo e chiude tutti gli spazi. Mancano 5 minuti più recupero al termine.

83′: Florenzi teso in area di rigore. Ribatte Thelin, poi sugli sviluppi dell’azione, colpo di testa insidioso di Parolo. Olsen ribatte.

82′: L’Italia tenta di costruire. Jorginho a terra, calcio di punizione per gli Azzurri. Tutto lo stadio intona l’inno di Mameli.

80′: Contropiede della Svezia. Berg calcia alto, sopra la traversa. La manovra offensiva svedese è poco incisiva.

79′: Cross di Florenzi verso Belotti, che in area di rigore, contrastato da Granqvist, cade a terra. L’arbitro fa proseguire.

77′: Nuovo attacco Italia. Percussione di Chiellini sulla sinistra, cross teso, una deviazione fa arrivare il pallone sui piedi di Florenzi, che calcia alto.

76′: Ultimo cambio per l’Italia. Bernardeschi al posto di Candreva.

75′: Pronto a entrare Bernardeschi.

74′: Candreva tenta il tiro da lontano. Facile la presa di Olsen.

72′: Cambio per la Svezia. Dentro Rohden, fuori Claesson.

71′: Lancio di Bonucci per El Shaarawy. Lustig anticipa in angolo.

70′: La Svezia in attacco, ma la difesa azzurra ribatte e alla fine Belotti riconquista il pallone.

69′: Fallo di Thelin su Bonucci. Cartellino giallo per il nuovo entrato.

66′: Cross teso di Florenzi, deviato da Lustig di testa. La palla assume una traiettoria pericolosa e finisce sulla traversa.

65′: Brutto fallo di Lustig su El Shaarawy. Cartellino giallo per lo svedese. Immobile se la prende con Claesson. Attimi di tensione in campo.

64′: Azione offensiva degli Azzurri. Cross di Candreva per Immobile, che calcia a lato del palo destro.

63′: Ecco il cambio. Dentro Belotti ed El Shaarawy. Fuori Gabbiadini e Darmian.

61′: Sugli sviluppi, Candreva da fuori dell’area di rigore tenta il tiro, deviato ancora in corner. Poi il fallo di Gabbiadini su Berg. Calcio di punizione per gli svedesi. Nell’Italia pronto il doppio cambio. Entreranno Belotti ed El Shaarawy.

60′: Incursione di Candreva sulla fascia destra. Cross verso il centro, deviato in angolo.

59′: Contropiede svedese, ma poco pericoloso. Ventura ancora non decide il cambio.

58′: Incursione sulla destra di Immobile, in tandem con Candreva. L’attaccante si smarca e passa al centro, dove c’è Chiellini-. Tiro debole, facile per Olsen.

57′: Pronto a entrare Belotti. Si riscaldano anche De Rossi ed El Shaarawy. Ma dovrebbe essere proprio l’attaccante del Torino il primo a entrare.

55′: Cambio nella Svezia. Esce Toivonen, entra Thelin.

54′: Italia pericolosa! Cross di Darmian, verso Florenzi che tira al volo. Pallone a lato del palo.

51′: Dalla sinistra, Chiellini tenta un cross teso al centro dell’area di rigore, ma il passaggio si trasforma in un tiro, che diventa facile preda di Olsen.

50′: La Svezia tenta di costruire la manovra offensiva, ma il pressing azzurro la induce spesso all’errore.

48′: Darmian ancora dolorante a terra. Dal replay, non sembra esserci stato un tocco di mano da parte di Darmian. Che invece ha preso un duro colpo da Lustig.

47′: Prolungato possesso palla per l’Italia. Dalla destra cross di Candreva dentro l’area di rigore per Darmian, che cade a terra. L’arbitro fischia un fallo a favore della Svezia per un presunto tocco di mano di Darmian.

46′: Si riparte. Nessun cambio nei due schieramenti. Nella Svezia, lo ricordiamo, è uscito Johansson per infortunio. Al suo posto, Svensson.

Secondo tempo in diretta

Fine primo tempo: Alla fine dei primi 45 minuti, le statistiche parlano chiaro. Maggior possesso palla per l’Italia, che costruisce rimbalzando da una fascia all’altra. I palloni alti vengono spesso intercettati dalla difesa svedese, ma anche su quelli a terra denotano spesso parecchia imprecisione. Gli Azzurri sembrano aver cominciato imballati, ma negli ultimi 15 minuti hanno sviluppato più azioni offensive. 11 i tiri totali, di cui solo 2 nello specchio. 1 tiro per gli svedesi, parato da Buffon. Tandem offensivo poco incisivo, mentre Jorginho tenta verticalizzazioni efficaci, ma non è esente da qualche errore. Troppi duelli persi, mentre è sulle fasce che si sviluppa il gioco. Nel secondo tempo servirà maggiore concretezza.

45+3′: Finisce qui il primo tempo.

45+2′: L’Italia chiude in attacco. Darmian spinge sulla fascia sinistra, ma il cross è completamente sballato.

45+1′: 3 minuti di recupero.

45′: Sulla fascia sinistra Florenzi smarca Lustig e preferisce la soluzione personale. Tiro diretto, ma Olsen respinge.

44′: Calcio di punizione per gli azzurri. Gabbiadini tagliato su Bonucci: colpo di testa, direttamente sul fondo.

43′: Nuova azione pericolosa per gli Azzurri. Sulla fascia sinistra, azione guidata da Florenzi-Parolo-Immobile, ma all’ultimo la difesa svedese spazza via.

41′: Bel controllo di Immobile. L’attaccante supera 2 giocatori proteggendo il pallone, che arriva sui piedi di Parolo. Tiro di prima, fuori.

40′: Italia vicina al gol! Lancio di Jorginho per Immobile, che tira. La palla supera il portiere, ma è troppo lenta e Granqvist respinge quasi sulla linea.

39′: Nuova azione sulla fascia destra. Cross di Parolo per Candreva, che non arriva sul pallone. La difesa svedese ribatte in fallo laterale.

37′: L’Italia tenta ancora di costruire. Candreva l’uomo più attivo, ma i cross sono imprecisi o ribattuti. La Svezia continua ad attendere l’errore degli azzurri per ripartire in contropiede.

34′: Bonucci ha detto alla panchina di voler continuare. Il dolore al ginocchio sembra passato.

31′: Momento confuso della partita. L’Italia costruisce, ma non riesce a finalizzare. La Svezia aspetta e gioca in contropiede.

30′: Forsberg ammonito per proteste. Chiedeva un calcio di rigore per un tocco di mano di Barzagli. L’azione era cominciata per colpa di uno strafalcione difensivo degli Azzurri. Bonucci continua a zoppicare.

29′: Bonucci in difficoltà. Zoppica in campo.

28′: Azione pericolosa per gli Azzurri. Jorginho per Immobile, che dalla sinistra tenta il cross per Gabbiadini. Il pallone supera Olsen, ma l’attaccante italiano non ci arriva per un soffio. Il pallone arriva sui piedi di Candreva che tira. Alto, sopra la traversa.

27′: Candreva s’invola sulla destra, entra in area di rigore, ma il cross al centro (impreciso) è intercettato dai difensori svedesi.

25′: Darmian sulla fascia sinistra, cerca il cross in area, ma viene bloccato da Lustig.

23′: Azione pericolos adegli svedesi. Buffon para su Claesson.

22′: Cartellino giallo per Barzagli, per un fallo su Forsberg a metà campo.

21′: Angolo battuto male, deviato in rimessa laterale. Sugli sviluppi dell’azione, Barzagli commette fallo su Berg. Si riprenderà con un calcio di punizione per gli svedesi.

20′: Bonucci verticalizza per Gabbiadini, che allarga sulla fascia per Candreva. Cross deviato in angolo.

19′: Primo cambio della partita. Per la Svezia, esce Johansson, entra Svensson.

17′: A terra Johansson. Nel tentativo di prendere il pallone, il giocatore svedese allunga la gamba e si fa male al ginocchio sinistro. Prima sostituzione in arrivo.

16′: Jorginho: lancio in verticale per Immobile, che, da posizione impossibile, tenta il gol capolavoro. Palla sull’esterno della rete.

15′: Darmian s’invola sulla fascia sinistra, passa a Jorginho che tocca corto per Florenzi, ma i due non si capiscono. La palla termina sul fondo.

13′: Gli svedesi lamentano un tocco di mano da parte di Darmian in area di rigore sugli sviluppi di un’azione offensiva, ma l’arbitro fa proseguire.

12′: Calcio d’angolo per gli Azzurri. Gabbiadini dalla bandierina. Cross al centro, ma Barzagli appoggia sul fondo.

11′: Erroraccio difensivo dell’Italia. Buffon anticipa Berg.

9′: Gamba testa di Johansson: giallo. La partita si accende.

8′: Barzagli recupera un pallone a centrocampo, la palla passa a Gabbiadini, che tenta un passaggio rasoterra a Parolo, dentro l’area. Il centrocampista viene atterrato, ma per l’arbitro è tutto regolare. Gli Azzurri protestano in massa, anche dalla panchina. Cartellino giallo a Chiellini per un’entrata su Berg.

6′: Azione sulle fasce. Cross troppo lungo di Candreva che finisce direttamente sui piedi di Darmian. Poi tiro di Florenzi da fuori area, non molto insidioso. Sul fondo.

5′: Doppio dribbling di Bonucci in difesa, che riesce a smarcarsi e a lanciare Gabbiadini. Fallo sull’attaccante azzurro, si riprenderà da un calcio di punizione per gli azzurri dalla nostra metà campo.

4′: Momento confuso del gioco. Ancora nessuna azione pericolosa.

2′: Lancio di Barzagli per Immobile. Ma l’attaccante biancoceleste travolge Granqvist. Calcio di punizione per la Svezia.

Ore 20.45: La partita sta per cominciare. Prima palla agli Azzurri.

Ore 20.43: Inni nazionali. Lo stadio fischia quello svedese, mentre i calciatori italiani applaudono. Poi è il momento dell’inno italiano. Tifosi e calciatori cantano compatti. Emozione alle stelle.

Ore 20.40: le squadre scendono in campo. Coreografia spettacolare, con i tifosi che mostrano cartellini verdi, bianchi e rossi. Si risente il coro dei Mondiali 2006 (“Seven Nation Army”, dei White Stripes).

Ore 20.05: 72 mila gli spettatori in campo. Solo 1.800 i tifosi svedesi che occuperanno il settore ospiti. 70 mila italiani a spingere la Nazionale verso l’accesso ai Mondiali di Russia 2018. Solo due volte l’Italia non andò al Mondiale: la prima fu nel 1930, per scelta volontaria. La seconda nel 1958, quando nel girone eliminatorio non riuscimmo a qualificarci. L’ultimo playoff risale invece al 1997. L’Italia passò ai danni della Russia e si qualificò a Francia ’98. All’andata pareggiammo 1-1. Al ritorno, di scena allo Stadio San Paolo di Napoli, vincemmo 1-0, con rete di Casiraghi.

Ore 20: Confermate le indiscrezioni sulle formazioni ufficiali. L’Italia giocherà con Buffon in porta. In difesa il trio dell’andata: Barzagli, Chiellini e Bonucci. Sulle ali correranno Candreva e Darmian, mentre a centrocampo Jorginho e Florenzi sostituiranno rispettivamente De Rossi e Verratti. Confermato Parolo. Infine, il tandem d’attacco: Gabbiadini e Immobile. Confermata anche la formazione svedese: Olsen in porta. Lustig, LIndelof, Granqvist e Augustinsson in difesa. A centrocampo giocheranno Claesson, Larsson, Johansson e Forsberg. In attacco il tandem che ha suscitato tante polemiche nella gara d’andata: Berg e Toivonen.

ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Florenzi, Jorginho, Parolo, Darmian; Gabbiadini, Immobile. CT: Ventura.

SVEZIA (4-4-2): Olsen; Lustig, Granqvist, Lindelof, Augustinsson; Larsson, Johansson, Claesson, Forsberg; Berg, Toivonen. CT: Andersson.

Arbitro: Antonio Mateu Lahoz (Spagna)

Termometro Politico seguirà per voi la diretta Italia-Svezia. Si parte dall’1-0 dell’andata per la Svezia. Gara da dentro o fuori, stavolta. La tensione si fa sentire e dietro gli incoraggiamenti della stampa, qualche conto andrà fatto alla fine. C’è chi spera che l’attuale CT Ventura se ne vada anche se l’Italia dovesse uscire trionfante da San Siro. Troppo brutta la Nazionale vista nelle ultime partite. Zero squadra, poche individualità. Un modulo (il 4-2-4) alternato a un altro (3-5-3) che però non rispecchia la maggior parte dei moduli utilizzati in Serie A (4-3-3), nonostante gli uomini per quello schieramento ci siano. E poi le discutibili scelte: a partire dall’esclusione di Insigne non una, ma ben due volte in una partita così decisiva.

Diretta Italia-Svezia: streaming e live, dove seguire la partita

Termometro Politico seguirà per voi la partita, con una cronaca in tempo reale del match. Italia-Svezia sarà trasmessa su Rai 1 e Rai 1 HD. La diretta sarà anche in streaming, sul sito della Rai o tramite app Rai Play. In questa seconda eventualità, quindi, la partita potrà essere visualizzata anche da chi non è a casa, su smartphone o tablet, oltre che su PC.

Italia-Svezia: probabili formazioni

L’Italia si schiererà con il 3-5-2. In difesa la classica BBC. A centrocampo Jorginho prenderà il posto di De Rossi, mentre Florenzi dovrebbe fare l’incursore di centrocampo. In attacco fuori Belotti e dentro Gabbiadini, che supporterà Immobile, l’uomo da cui ci si aspetta quello che sa fare meglio: il gol. Qualche cambio naturale, insomma, ma la filosofia resterà quella.

Diretta Italia-Svezia: cosa succede se…

Inutile dire che i gialloblu questa sera non dovranno segnare. E anche che l’Italia dovrà marcare almeno due gol per evitare il rischio supplementari o rigori. Ipotesi questa che si verificherebbe se il risultato fosse lo stesso dell’andata, ma a nostro favore. Se poi la Svezia dovesse segnare, allora l’Italia dovrà vincere con 2 gol di scarto. In questa ipotesi, l’Italia potrebbe qualificarsi ai Mondiali solamente vincendo 3-1, 4-2, 5-3 e così via. Quindi, saranno sufficienti 2 gol di scarto.

Italia-Svezia: e dopo?

Come scritto sopra, al dopo si penserà al fischio finale del match di stasera. Ventura non sarà sicuramente il CT della Nazionale, qualora dovessimo mancare il passaggio a Russia 2018. Si parla anche di dimissioni di Tavecchio, sebbene non siano poi così certe. Il successore di Ventura alla panchina della Nazionale potrebbe essere Ancelotti o Mancini. Il primo nome, inoltre, potrebbe emergere anche in caso di qualificazione ai Mondiali. Sempre che si decidesse per la dismissione dal suo incarico di Ventura comunque vada. Al momento, parlare di questo, farebbe perdere la concentrazione. Per le decisioni definitive, c’è ancora tempo.

Un Mondiale senza Italia farebbe perdere comunque un mucchio di soldi alla Federazione. A cominciare dagli sponsor, che ovviamente si dileguerebbero nel nulla. Si pensi poi ai diritti tv. E ancora agli introiti che la Fifa riserverà alle nazionali qualificate ai Mondiali. Oltre a un danno d’immagine senza precedenti, visto che l’ultimo Mondiale di calcio senza Italia risale al 1958. E sapete dove si giocava quel campionato? Proprio in Svezia! Nel girone di qualificazione a 3 squadre finimmo secondi: sopra di noi l’Irlanda del Nord. Che si beccò il pass per la Svezia, lasciando noi a casa.

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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