Bitcoin: valore nel weekend in forte ribasso, cosa è successo?

Pubblicato il 14 Novembre 2017 alle 11:57 Autore: Daniele Sforza
Bitcoin: forte ribasso nel weekend, perché?

Bitcoin: valore nel weekend in forte ribasso, cosa è successo?

Dopo aver sfiorato quota 7.900 dollari, Bitcoin è sceso fino a 5.500 dollari. Al momento in cui scriviamo si registra un rialzo che comunque è soggetto a forte volatitlità. Un’approssimativa stabilità a 6.500 dollari è stata comunque raggiunta. Il record dei 7.800 dollari era stato toccato dopo la mancata scissione prevista per il 16 novembre. L’hard fork che avrebbe introdotto il protocollo SegWit2x per velocizzare le transazioni, raddoppiando le dimensioni dei blocchi da 1 a 2 MB.

Bitcoin in forte ribasso: perché?

Miners e sviluppatori stanno ingaggiando da diverso tempo una guerra civile (per usare un termine di Forbes). E tale scissione, secondo alcuni, avrebbe peggiorato le cose. Dopo un iniziale ottimismo, tuttavia, BTC è crollato, perdendo più di 2.000 dollari di valore e registrando un record in negativo. Dietro questo forte ribasso potrebbe esserci proprio la mancata scissione. E l’emersione di un nuovo protagonista nel panorama delle criptovalute: Bitcoin Cash. Guarda caso, il frutto di una recente divisione.

Bitcoin Cash supporta blocchi di dimensioni fino a 8 MB. Le transazioni sono più veloci. E il livello di compravendita sale. Questo è un suono dolce per investitori e speculatori, proprio perché il maggior numero di scambi equivale a maggiori movimenti e pertanto a un aumento del valore. Non è un caso che Bitcoin Cash sia attualmente a 1.293 dollari. Dopo aver raggiunto i 2.150 dollari la scorsa domenica. Insomma, forte volatilità. E montagne russe a tutto spiano. È bastato però a BCH per avvicinarsi pericolosamente a Ethereum nella classifica delle criptovalute per capitalizzazione di mercato. Raggiungendo a oggi un valore complessivo di 21.271.857.493 dollari, circa 10 miliardi in meno rispetto a Ethereum.

Bitcoin: solo una parentesi?

A guardare il maggior movimento speculatorio registratosi su BCH, viene da pensare che forse, chi ha rifiutato il protocollo SegWit2x avesse ragione. E che la discesa di BTC sia stata causata proprio dal rialzo di BCH. Come a dire: Bitcoin è ormai vecchio e prossimo a morire. Puntiamo tutto su BCH. Ma quanto durerà? Sarà solo un fuoco di paglia o davvero BCH rischia di prendere il posto del padre? Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto, un consiglio agli investitori: state alla finestra a guardare e aspettate che passi la burrasca.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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