Naspi 2018: modello sr163 in pdf e guida alla compilazione

Pubblicato il 19 Luglio 2018 alle 01:20 Autore: Redazione
naspi 2018

Naspi 2018: modello sr163 in pdf e guida alla compilazione

Modello sr163 Naspi in pdf, la guida


Per ottenere la NASpi nel 2018, come anche altre prestazioni a pagamento diretto da parte dell’Inps, è stato introdotto un nuovo sistema già dall’aprile del 2016. Se infatti un cittadino vuole farsi accreditare l’indennità di disoccupazione su conto corrente postale o bancario dovrà compilare obbligatoriamente il modello SR163.

Naspi 2018, ecco il modello per richiederla

Quando un disoccupato fa richiesta del sussidio NASpi tramite la propria area riservata sul sito dell’Inps o, in alternativa, tramite il proprio patronato, è necessario indicare le modalità con cui si desidera ricevere il pagamento; se tramite accredito o pagamento alle Poste.

In ognuno di questi casi è comunque necessario fornire nell’area telematica il proprio codice IBAN. Il modello SR163 nasce proprio per questo motivo, e cioè dalla necessità di verificare che l’Iban appartenga effettivamente al richiedente la prestazione previdenziale. Tale strumento deve essere presentato sia per le nuove domande che per aggiornare le informazioni o le modalità di pagamento.

naspi 2018Naspi 2018, come si compila il modello

Compilare il modello SR163 è facile ed intuitivo, basta riempire tutti i campi con le informazioni richieste, le quali possono essere inserite sia tramite pc, per poi procedere alla stampa, che a penna in stampatello.

In testa ci sono i dati anagrafici, mentre a seguire bisogna specificare il tipo di prestazione richiesta all’Inps. Poi si passa direttamente al metodo di pagamento desiderato; si può scegliere, come già accennato, tra accredito su c/c bancario o postale, carta prepagata o libretto postale. Nel caso si scelga l’opzione dell’accredito, allora bisognerà fornire l’Iban e poi stampare il documento. Esso va poi consegnato in Banca, nel caso conti correnti o carte prepagate, o alle poste, nel caso di conti correnti, libretti e carte postali prepagate. A quel punto sarà il funzionario a validare l’Iban con timbro e firma, alla quale seguirà la firma del richiedente e la data.

A seguito della compilazione il modello può essere inviato all’Inps o tramite la consegna diretta allo sportello o tramite una mail PEC. Per facilità si consiglia l’indicazione del numero di pratica e anche di allegare un documento d’identità.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →