Bitcoin: quotazione e valore, la situazione aggiornata al 12 febbraio

Pubblicato il 12 Febbraio 2018 alle 13:52 Autore: Daniele Sforza
Bitcoin quotazione e valore aggiornati al 12 febbraio

Bitcoin: quotazione e valore, la situazione aggiornata al 12 febbraio.

Il 2018 rischia di essere più che altalenante per Bitcoin e le altre criptovalute. Dopo un gennaio da incubo e diversi crolli registrati anche a inizio febbraio, l’andamento recente di Bitcoin sembra rappresentare un antipasto di quello che accadrà quest’anno. Nella scorsa settimana infatti, BTC è sceso fino a 6000 dollari, per poi recuperare il terreno perso e risalire fino a 9000 dollari. Al momento in cui scriviamo, BTC viene scambiato a più di 8.700 dollari e seta segnando un incremento di oltre il 5%. Il segno più e il colore verde accomunano anche tutte le altre criptomonete, che si stanno riprendendo gradualmente dagli sbalzi delle ultime settimane.

Cresce bene Ripple (oltre il 6,5%), così come Litecoin, che sale oltre il 7%. Non male anche NEO, che supera l’8% e si conferma tra le criptovalute emergenti più interessanti. Più in fondo, ma comunque sempre nella top 20 in continuo aggiornamento elaborata da CoinMarketCap, ecco i +10% di Lisk e Bitcoin Gold e il +12% di Ethereum Classic.

Bitcoin: quotazione e valore, ecco cosa è successo negli ultimi giorni

Martedì scorso Bitcoin è scesa così tanto da sfiorare i 6000 dollari. Ma dalla sera dello stesso giorno, la criptomoneta è riuscita a recuperare il terreno perso, attestandosi sopra i 7000 dollari. Che sono diventati poco più di 9000 dollari nella mattinata di sabato 10 febbraio. La crescita è stata smorzata nel giro di poche ore. Domenica 11 febbraio, infatti, BTC è sceso fino a quota 7.875 dollari, per poi risalire sopra gli 8000 dollari. Attualmente il trend è in crescita a nella giornata di oggi BTC potrebbe tornare a sfiorare i 9000 dollari. Attenzione, però, perché il condizionale è d’obbligo in questi casi. E perché i trend delle ultime settimane ci hanno insegnato a non fidarci troppo.

A pesare sulle “montagne russe” di Bitcoin sicuramente certe voci provenienti dall’esterno. Come le dichiarazioni del presidente della Banca Mondiale Kim Yong Kim, che ha definito il sistema delle valute elettroniche uno “schema Ponzi”. Ma anche il blocco effettuato da alcune aziende dell’acquisto di Bitcoin con carte di credito. Dall’altra parte, ad aiutare la risalita, ci ha pensato Tyler Winklevoss, che a Bloomberg ha affermato come BTC potrebbe sostituire l’oro e che in realtà la valuta digitale dovrebbe valere 30-40 volte in più.

Bitcoin quotazione e valore: cosa ci attende nel 2018?

C’è molta curiosità e interesse nel sapere cosa ci aspetta quest’anno in materia di criptovalute. Ovviamente si può parlare solo di ipotesi, non di scenari reali o ufficiali. Ma da quanto visto dall’inizio di questo 2018, sembra che l’andamento altalenante delle criptomonete possa proseguire per tutto l’anno in corso. Allo stesso tempo, non dovremmo assistere di nuovo agli scenari che hanno stupito il mondo e gli addetti al settore alla fine del 2017, quando siamo stati testimoni di una crescita vertiginosa (e non solo di BTC). Questo fatto potrebbe però segnare un punto verso la maturità di un mercato finora giudicato più che una scommessa (o una bolla pronta a esplodere). Tutto starà nel vedere se la stabilizzazione di certi valori diventerà seriamente concreta. Pertanto, non ci resta che seguire gli sviluppi delle prossime settimane.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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