Elezioni politiche 2018: presidente Camera e Senato, le ultime notizie sui nomi

Pubblicato il 14 Marzo 2018 alle 12:29 Autore: Giulia Angeletti
elezioni politiche 2018

Elezioni politiche 2018: presidente Camera e Senato, le ultime notizie sui nomi

La XVIII legislatura avrà il suo inizio ufficiale il prossimo 23 marzo, quando si insedieranno i due rami del Parlamento. Quel giorno le Camere saranno chiamate ad eleggere i propri presidenti; e lo faranno sotto la “guida” provvisoria del membro più anziano al Senato – quindi l’ex capo di Stato Giorgio Napolitano – e del vicepresidente della Camera della legislatura precedente – in questo caso Roberto Giachetti (Pd). Ma chi sono i nomi in lizza per gli scranni più alti di Montecitorio e palazzo Madama?

Elezioni politiche 2018, presidenze Camere. Salvini: “Ascolterò tutti”

Considerato il risultato delle elezioni 2018, le presidenze delle Camere saranno con tutta probabilità assegnate a esponenti dei partiti usciti vincitori dalle urne, quindi M5s e Lega. Una spartizione a due, dunque; il Pd, d’altro canto, ha per il momento deciso di tirarsi fuori da questa trattativa. Come ha infatti spiegato di recente il presidente dem Matteo Orfini “non ci sono le condizioni per cui la presidenza di una Camera vada al Pd”; a non considerare opportuno escludere il Pd dalle trattative è invece Renato Brunetta (FI); egli ritiene infatti giusto garantire un eventuale appoggio esterno ad un governo di centrodestra.

Nel frattempo sia Lega che pentastellati hanno rivendicato la loro prerogativa nella scelta dei nuovi presidenti. “Ci sono due forze politiche che hanno vinto le elezioni, non è difficile capire con chi si ragionerà”, ha dichiarato qualche giorno fa il leader del Carroccio.  Ieri però, 13 marzo, Matteo Salvini dalla sede del Parlamento europeo a Strasburgo ha detto che nella discussione saranno coinvolte anche altre forze politiche. “Ascolterò tutti: Grasso, Di Maio, Renzi, stasera incontrerò i miei alleati. Leggo di retroscena sui giornali ma non ho ancora sentito nessuno”, sono state le sue parole. Un’apertura al dialogo è arrivata anche sul fronte cinquestelle, con Luigi Di Maio che ha assicurato che per “l’individuazione delle presidenze delle Camere siamo aperti a tutte le forze ma chiaramente pretenderemo il riconoscimento del voto degli italiani che ci hanno indicato come prima forza del Paese”.

Elezioni politiche 2018, presidenze Camere: tutti i nomi papabili

Per quanto riguarda il Senato, il primo in lizza per la presidenza è Roberto Calderoli; l’esponente della Lega è infatti uno dei nomi più papabili, insieme a quello – delle ultime ore – dell’ex ministro Paolo Romani (FI). Passando dall’area di centrodestra a quella del M5s, il nome in ballo per presiedere palazzo Madama è quello di Danilo Toninelli; d’altronde i grillini potrebbero far valere la loro posizione di primo partito e far eleggere un proprio esponente. Un nome che invece potrebbe raccogliere un consenso trasversale è quello di Emma Bonino, unica esponente di centrosinistra ad essere considerata come possibile seconda carica dello Stato.

Passando invece a Montecitorio, il nome più accreditato di questi giorni è quello del vicesegretario del Carroccio Giancarlo Giorgetti; se infatti al Senato la scelta ricadesse su un esponente pentastellato come Toninelli, allora lo scranno più alto della Camera potrebbe andare proprio a lui. In una situazione inversa invece è stato preso in considerazione il nome di Roberto Fico, il grillino ex presidente della commissione di Vigilanza Rai.

Rimane in lizza per la Camera anche il neoeletto tra i cinquestelle Emilio Carelli; l’ex giornalista di Sky e Mediaset, avendo avuto in passato rapporti con Silvio Berlusconi, potrebbe essere una valida scelta nell’ottica di un compromesso con la coalizione di centrodestra. Anche qui, infine, il nome per il centrosinistra è solo uno e anche abbastanza improbabile, ed è quello di Dario Franceschini (Pd).

 

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L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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