Bonus famiglia e figli 2018: requisiti e limiti di reddito. La panoramica

Pubblicato il 24 Dicembre 2018 alle 09:41 Autore: Daniele Sforza
Bonus famiglia e figli 2018: panoramica
Bonus famiglia e figli 2018: requisiti e limiti di reddito. La panoramica

Limiti reddito e requisiti bonus figli o famiglia


Nella Legge di Bilancio 2018 sono presenti numerose agevolazioni e bonus famiglia e figli a carico, con aiuti economici in particolare per quei nuclei familiari che rispettino certi requisiti, riguardanti la composizione del nucleo stesso e i limiti di reddito annuo. Per orientarsi nella “giungla” benefica di queste agevolazioni fiscali, è utile redigere una breve ma esaustiva panoramica dettagliata su tutti i bonus previsti per le famiglie nel 2018, sintetizzando gli elementi principali che sono alla base di queste agevolazioni.

Bonus famiglia e figli a carico: come funziona nel 2018

Le novità relative alle detrazioni figli a carico sono rimandate al 2019, quando il limite di reddito salirà a 4 mila euro. Per il 2018, dunque, la soglia reddituale per definire i figli a carico resta quella di 2.840,51 euro. La detrazione Irpef varia poi in base ad alcuni elementi, come ad esempio la costituzione del nucleo familiare, nonché la fascia anagrafica dei figli a carico. Tale soglia resterà in vigore anche nel 2019, ma solo per i figli a carico che hanno superato i 24 anni.

Importi e modalità di calcolo restano invariati; tuttavia, come abbiamo scritto in precedenza, la detrazione viene quantificata in base ad alcuni fattori. Tra questi spiccano il reddito del genitore, la fascia anagrafica del figlio, la eventuale condizione di disabilità e la composizione del nucleo familiare.

Per sapere quanto spetta di detrazione, bisognerà sottrarre il proprio reddito complessivo al reddito teorico di 95 mila euro (15 mila euro da aggiungere per ogni figlio in più). Quindi dividere 95 mila euro per il risultato della prima operazione. E infine moltiplicare la detrazione per il risultato ricavato dall’ultima divisione.

La detrazione spetta per il 50% a entrambi i genitori, fatta eccezione in caso di accordi diversi, ad esempio, nel caso in cui ci si accordi che il genitore con maggior reddito usufruisca al 100% della detrazione.

Bonus Famiglia 2018: Bonus Bebè

Tra le agevolazioni fiscali 2018 per le famiglie spunta anche il bonus bebè. Che da quest’anno sarà valido solo per 365 giorni. A differenza del regime triennale valido dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, il bonus è stato prorogato per il solo 2018; l’importo che sarà erogato per un solo anno. Sostanzialmente il bonus non avrà più durata triennale, bensì annuale. E sarà valido solo per i bambini nati/adottati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018. Le modifiche sono entrate a regime a partire dal 1° gennaio 2018, pertanto per i bambini nati entro il 31 dicembre 2017 vigono ancora le vecchie regole.

L’importo del bonus bebè varia in base all’indicatore Isee del nucleo familiare. Si parte da una base di 80 euro mensili per 12 mesi (960 euro annui) per i nuclei con Isee tra 7 e 25 mila euro annui. L’assegno raddoppierà (160 euro mensili, 1.920 euro annui) per i nuclei con Isee inferiore a 7 mila euro annui.

Bonus Famiglia 2018: Bonus asilo nido

Per il 2018 è stato confermato anche il Bonus asilo nido. Richiedibile dal 29 gennaio al 31 dicembre 2018, questo beneficio consentirà di pagare le rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati, oltre che le forme di assistenza domiciliare. Come informa il portale Inps, il massimo importo del bonus ammonta a 1.000 euro e si rivolge ai bambini nati o adottati dal 1° gennaio 2016. A corrispondere l’assegno, che si suddivide in 11 rate mensili da 90,91 euro, sarà l’Inps. Per quanto riguarda le forme di assistenza domiciliare in caso di bambini under 3 affetti da gravi patologie croniche, l’importo massimo è sempre di 1.000 euro, ma l’erogazione da parte dell’Inps avverrà in una soluzione unica.

Chi può chiedere l’agevolazione? Tutti i genitori con minori nati/adottati dal 1° gennaio 2016 con cittadinanza italiana e comunitaria, o anche extracomunitaria (ma in questo caso si deve possedere il permesso di soggiorno di lungo periodo; o anche lo status di rifugiato politico o protezione sussidiaria). Si potrà presentare domanda fino al 31 dicembre 2018, ma più si attenderà, più l’erogazione dell’importo dipenderà dalla presenza o esaurimento delle risorse disponibili. La richiesta andrà presentata per via telematica, oppure tramite enti di patronato e intermediari abilitati, o ancora tramite Contact Center.

Bonus Famiglia 2018: Bonus Babysitter

Il bonus babysitter 2018 si rivolge alle lavoratrici dipendenti e alle lavoratrici iscritte alla Gestione Separata e alle lavoratrici autonome/imprenditrici, previo rispetto di altri requisiti essenziali sintetizzate in una recente circolare dell’Inps. Il bonus in questione corrisponde a un beneficio economico di 600 euro mensili per un periodo massimo di 6 mesi (3 per le lavoratrici autonome). E serve essenzialmente per l’acquisto di servizi di babysitting. Per il 2018 l’importo sarà erogato dall’Inps in base alle modalità previste per il Libretto Famiglia.

La domanda potrà essere presentata per via telematica o tramite intermediari abilitati e Caf, o ancora per mezzo di Contact Center.

Bonus Famiglia 2018: Bonus Mamme Domani

Una proroga al 2018 l’ha ricevuta anche il bonus mamme domani. Si tratta sostanzialmente di un premio di nascita ammontante a 800 euro erogati in un’unica soluzione alle mamme al 7° mese di gravidanza. È possibile richiederlo a partire dall’inizio dell’8° mese di gravidanza, presentando apposita documentazione, oppure alla nascita del figlio o all’adozione/affido del minore.

Le modalità di pagamento possono avvenire in diverse modalità. Bonifico domiciliato presso ufficio postale o accredito su conto corrente bancario o postale; o ancora tramite libretto postale o infine per mezzo di carta prepagata con Iban. Possono richiedere tale beneficio tutte le mamme residenti in Italia e con cittadinanza italiana o comunitaria. Per le mamme non comunitarie, sarà richiesto il permesso di soggiorno Ue per lunghi periodi o carta di soggiorno per familiari di cittadini Ue.

Bonus Famiglia 2018: Assegno Nucleo Familiare

Per i nuclei familiari composti da più di 3 figli è previsto anche l’Assegno Nucleo Familiare. Si tratta di un assegno concesso dal Comune nei casi di famiglie con 3 figli minorenni. La domanda può essere effettuata direttamente sul sito dell’Inps, oppure tramite Caf. Sarà poi l’Inps stesso a erogare l’assegno, ma il termine per presentare le domande corrisponde al 31 gennaio dell’anno seguente a quello per il quale si richiede il beneficio.

Benefici e agevolazioni 2018: Carta Famiglia

Tra le agevolazioni e i supporti economici per le famiglie nel 2018 spicca anche la Carta Famiglia. Si tratta di un bonus riservato ai nuclei familiari con almeno 3 figli a carico e con indicatore Isee annuo inferiore a 30.000 euro. Nel dettaglio, si tratta di una tessera speciale finalizzata a ottenere sconti su servizi di trasporto, servizi sportivi e culturali, beni alimentari e commerciali, nonché servizi turistici. La tessera è valida 2 anni e si potrà richiedere direttamente al Comune, presentando apposita documentazione.

Bonus Famiglia 2018: Reddito di inclusione

Sono comunque dei sostegni economici alle famiglie anche altri tipi di bonus. Tra questi spicca senza dubbio il Reddito di inclusione, finalizzato a fornire un aiuto economico a quei nuclei familiari che si trovano in condizioni di povertà. Il reddito di inclusione non è solamente un beneficio economico, ma porta con sé anche un programma finalizzato al reinserimento sociale e professionale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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