Governo 2018. Ultime notizie: incarico a Fico, ma il Pd chiude al M5S

Pubblicato il 23 Aprile 2018 alle 19:40 Autore: Silvia Cocuzza
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Governo 2018. Ultime notizie: incarico a Fico, ma il Pd chiude al M5S

È ufficiale. Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha affidato al presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il compito di “verificare la possibilità di un’intesa di maggioranza parlamentare tra il Movimento Cinque Stelle ed il Partito Democratico per costituire il Governo”. Eppure il Partito Democratico sembra già escludere ogni possibilità di trovare un accordo con i grillini. Fico dovrà riferire al Colle entro la giornata di giovedì.

Governo 2018: Incarico esplorativo al presidente della Camera Fico, è il quarto nella storia

Spetterà così alla figura più istituzionale del Movimento, dopo aver incassato lo scranno più alto di Montecitorio, il difficile tentativo esplorativo numero due. Come già avvenuto per il mandato alla presidente del Senato, la forzista Maria Elisabetta Casellati, Fico dovrà vagliare la disponibilità delle forze politiche ad una maggioranza, questa volta esclusivamente nel perimetro fra M5S e Partito Democratico

Curiosità. Si tratta del nono mandato esplorativo conferito dal Quirinale nella storia della Repubblica, il quarto conferito alla terza carica dello Stato. I precedenti sono: Giovanni Leone (Dc) nel 1960, il socialista Sandro Pertini nel 1968, la comunista Nilde Iotti del 1987 e oggi il Movimento 5 Stelle con Fico.

Certo, le condizioni politiche, oggi, disegnano un quadro piuttosto ingarbugliato, con una legge elettorale che ha consegnato al paese non uno, ma due vincitori, eppure nessuna possibilità di riscuotere il bottino per entrambi.

I tempi, per Fico, sono stretti. Dopo aver lasciato il Quirinale col mandato esplorativo, ha incontrato per una mezz’ora a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio dimissionario, Paolo Gentiloni. Fico non vedrà, invece, come da prassi, la sua omologa al Senato Casellati, attualmente a Tallinn in veste istituzionale.

E intanto, non si sono fatte attendere le prime reazioni politiche, a cominciare dall’arco parlamentare.

M5S-Lega, i nomi della possibile squadra

Governo 2018: Il Pd chiude all’intesa con il Movimento

Quasi immediata la chiusura dei Dem. “Non ci sono le condizioni minime per una maggioranza politica tra Cinque Stelle e Pd. Ascolteremo il presidente Fico con la dovuta attenzione, ma per noi le distanze sul programma restano molto marcate“. Sono le parole del capogruppo Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci.

Gli fa eco Matteo Orfini, presidente Dem: “Eravamo, siamo e resteremo alternativi ai Cinque Stelle“. Una presa di posizione riportata da ‘Democratica’, il quotidiano online del partito, che dopo il mandato al presidente della Camera ha pubblicato un articolo con il titolo: “Fico contro Di Maio: guarda al Pd mentre il capo corteggia Salvini”.

Sembra insomma troncata sul nascere la ricerca di una eventuale ipotesi di accordo fra democratici e pentastellati, e di conseguenza la possibilità di sbloccare l’attuale fase di stallo, che sembra ormai incancrenirsi.

Elezioni in Molise rafforzano centrodestra. Salvini: impediremo governo Pd-M5s

Sull’altro fronte, il centrodestra attende l’esito di questo secondo mandato esplorativo, tirando somme diverse.

Non c’è dubbio che un occhio sia fisso sui risultati delle elezioni regionali – quelle appena concluse in Molise e quelle della prossima domenica in Friuli Venezia Giulia. Tornata elettorale, quella in Molise,  che, se da un lato ha rappresentato un’importante ulteriore attestazione di forza per il centrodestra unito sul Movimento, non ha però confermato le attese per un sorpasso della Lega su Forza Italia: il Carroccio si ferma infatti al terzo posto.

Il Presidente della Repubblica ha dato mandato al presidente della Camera per sondare quale governo? Pd-5Stelle. Hanno perso in Italia, hanno perso in Molise, se ci date una mano straperderanno domenica in Fvg. Io non voglio vedere Renzi, Serracchiani o la Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non è giusto, non è normale, non è rispettoso“. Si è espresso così, Matteo Salvini, che ha poi aggiunto: “Bisogna rispettare sempre le indicazioni del Presidente ecc. ecc. ma farò di tutto perché non accada questa presa in giro“.

Alla fine possiamo tirarci su le maniche e provare a far da soli“, ha detto infine il segretario federale, riferendosi al mandato del presidente Mattarella a Fico.

Governo 2018: Forza Italia, parla la Bernini

Forza Italia, che in Molise ha staccato la Lega di oltre un punto, ha affidato la sua posizione alle parole della capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini; ribadendo ancora una volta la centralità del risultato del centrodestra nelle recenti elezioni regionali.

Abbiamo rispetto per la decisione del presidente della Repubblica (…)”, ha dichiarato Bernini: “Altrettanto rispettosamente, dobbiamo sottolineare di trovare tale prospettiva non condivisibile. Riteniamo infatti che un governo non possa prescindere dal risultato elettorale nazionale del 4 marzo -peraltro ribadito anche dall’esito delle regionali del Molise- che ha premiato in primo luogo il centrodestra attribuendogli oltre il 37% dei voti e molto di piu’ in termini di seggi parlamentari”.

Ora, l’attesa è tutta per giovedì, quando si scioglieranno le riserve anche su questo secondo incarico esplorativo. Sarà più chiaro se la palla torna al centro(destra) o se, eventualmente, come paventato già in precedenza; Mattarella potrebbe optare per sciogliere i nodi puntando su una “terza” opzione, a quel punto “neutrale”.

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