Governo 2018, ultime notizie: voto di fiducia, la road map

Pubblicato il 10 Maggio 2018 alle 14:15 Autore: Guglielmo Sano
governo 2018

Governo 2018, ultime notizie: voto di fiducia, la road map

A meno di clamorose novità, il governo giallo-verde partirà a breve; infatti, Di Maio e Salvini dovrebbero ufficializzare il raggiungimento pieno dell’intesa al massimo lunedì. Mancherebbe solo l’accordo su alcuni dettagli; certo, non di poco conto visto che si parla di programma (comunque destinato a essere abbastanza “snello”) e ministeri, oltre che del nome (terzo) che verrà indicato per Palazzo Chigi.

Tuttavia, gli ostacoli – “politici” in senso stretto – che finora avevano bloccato l’inizio della legislatura, in particolare il veto incrociato M5SForza Italia e lo snodo premier, sembrano ormai essere stati superati. Detto questo, una volta terminato il tavolo tecnico, si dovrà affrontare l’iter istituzionale necessario a far partire la legislatura.

Governo 2018, ultime notizie: voto di fiducia, la road map

Il primo passo verso la formazione di un esecutivo è il conferimento dell’incarico da parte del Presidente della Repubblica. Dunque, in primis Mattarella convocherà al Quirinale la personalità prescelta come Presidente del Consiglio; cioè quella su cui convergerà di concerto a Di Maio e Salvini. Da tradizione, si incontreranno nello Studio della Vetrata; lo stesso usato per le consultazioni. Ora, l’incaricato può accettare il mandato anche con riserva. In questo caso svolge dei colloqui con le forze politiche prima di tornare dal Capo dello Stato. D’altra parte, la situazione attuale pare indirizzata verso il conferimento del mandato pieno. In pratica, poche ore dopo il primo incontro, l’incaricato dovrebbe tornare al Colle per sciogliere la riserva – comunica di accettare l’incarico – e per presentare la lista dei ministri.

Quindi, Mattarella esaminerà la lista dei ministri; potrebbe proporre qualche modifica o accettarla così com’è. Nominati i ministri, si passa alla cerimonia del Giuramento che di solito si tiene nel Salone delle Feste del Quirinale. Dopo la cerimonia del giuramento si tiene quella della campanella. Il nuovo Presidente del Consiglio si reca a Palazzo Chigi per il passaggio di consegne con quello uscente: quest’ultimo consegna all’altro la campanella che si usa per aprire la riunione del Consiglio dei ministri.

Quasi immediatamente dopo la Cerimonia della Campanella si tiene il primo Cdm; passano poche ore, più spesso qualche giorno, e il nuovo esecutivo si presenta alle Camere per chiedere la fiducia. Incassata questa il paese ha un nuovo governo nel pieno dei suoi poteri.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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