Pensioni novità 2018: M5S-Lega su Legge Fornero ‘passi avanti’

Pubblicato il 11 Maggio 2018 alle 14:44 Autore: Giuseppe Spadaro
Pensioni novità 2018 M5S-Lega su Legge Fornero 'passi avanti'

Pensioni novità 2018: M5S-Lega su Legge Fornero ‘passi avanti’

Le delegazioni di Movimento 5 Stelle e Lega sono al lavoro per costruire il contratto di governo. E l’intesa politica dovrà infatti nascere dalla condivisione di un percorso politico che veda l’approvazione esplicita di alcuni punti che l’esecutivo ed il Parlamento dovranno approvare. Farà certamente parte del contratto di governo la riforma Fornero. Però da quanto trapela si parla di ‘superamento’ della legge Fornero con l’introduzione della ‘quota 100’ come somma di età e anzianità contributiva con la possibilità di andare a riposo dopo 41 anni di lavoro a prescindere dall’età anagrafica.

Pensioni novità 2018, superamento graduale riforma Fornero

Le indiscrezioni che arrivano da fonti vicine alle forze politiche impegnate nella costruzione dell’esecutivo spiegano che sarà possibile avere una modifica completa della riforma Fornero solo nel corso dell’intera legislatura. In base a queste indiscrezioni servirà dunque più tempo del previsto per un superamento completo della riforma. Perciò, in queste ore, si starebbe valutando la possibilità di introdurre parziali modifiche. Comunque l’obiettivo prevede di dare alcuni segnali politici. Magari intervenendo con misure di minore impatto economico. Quali? Per esempio la proroga opzione donna al 2018, nona salvaguardia e l’ampliamento dell’ape sociale; il reddito ponte gratuito per chi ha più di 63 anni ed è in difficoltà.

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Pensioni novità 2018, approvazione online iscritti M5S

Qualsiasi cosa le due forze politiche decideranno di fare dovranno certamente trovare le coperture necessarie. Inoltre altri punti del contratto di governo, insieme al tema pensioni, dovrebbero riguardare il reddito di cittadinanza, la flat tax e le misure anti-corruzione. A tal proposito si è appreso poco fa, direttamente dalla voce di Davide Casaleggio, che il contratto di governo dovrà essere approvato online dagli iscritti del Movimento 5 Stelle. Cosa ha detto il figlio del co-fondatore del M5S? ‘Il voto degli iscritti è l’indirizzo principale per le decisioni di M5s, è sempre stato determinante e lo sarà anche in questo caso’.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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