Pensione anticipata di 7 anni con l’isopensione, come fare

Pubblicato il 17 Luglio 2018 alle 01:28 Autore: Giuseppe Spadaro
Pensione anticipata

Pensione anticipata di 7 anni con l’isopensione, come fare

Pensioni notizie oggi: pensione anticipata, come funziona l’isopensione


La pensione anticipata è detta anche isopensione. In cosa consiste? Introdotta con la riforma Fornero è utile per consentire l’accompagnamento alla pensione con un anticipo che ora va dai 4 ai 7 anni i lavoratori. Perché ciò sia possibile è necessario un accordo tra il lavoratore e l’azienda, con una organizzazione sindacale e validato dall’Inps. La pensione anticipata va incontro ai lavoratori anziani; è applicabile alle aziende con più di 15 lavoratori. Può estendersi anche ai dirigenti in esubero dopo un processo di riduzione di personale.

Pensione anticipata, come è possibile accedere

La misura è stata avviata per rendere più facili i pensionamenti dei lavoratori prossimi alla pensione. La legge di bilancio 2018 ha modificato il termine e la durata massima del periodo che l’azienda può coprire portandolo dai 4 ai 7 anni. In base all’accordo stipulato, l’azienda si impegna al versamento a favore del lavoratore, per tutto il periodo di esodo. Il versamento dovrà essere pari a quello del trattamento di pensione maturato in base alle regole in vigore, fino a che non si siano concluse le condizioni per il pensionamento.

Pensione anticipata, costo a carico dell’azienda

L’indennità che va al lavoratore è a completo carico dell’azienda. Ma sarà riconosciuta dall’Inps nel periodo del prepensionamento. A garanzia dei sette anni di incentivo l’azienda deve presentare una fideiussione bancaria. Fideiussione che interviene in caso di mancato pagamento della provvista mensile. Qual è e come si misura l’importo? Deve essere pari alla pensione che spetterebbe al lavoratore. Non comprende i contributi figurativi che vanno versati dal datore di lavoro solo una volta che il dipendente raggiungerà l’età pensionabile.

Pensione anticipata, prossima scadenza 14 luglio 2018

Perciò l’indennità è più bassa sia dell’ultima retribuzione che della pensione. L’assegno è corrisposto per 13 mensilità ed è soggetto a tassazione ordinaria. Non sono compresi gli assegni al nucleo familiare. C’è un termine mensile previsto per il versamento da parte dei datori di lavoro. Il prossimo termine è il 14 luglio 2018, con un giorno in anticipo perché il 15 è di domenica. Nel frattempo tiene banco il tema delle pensioni nel dibattito politico. A proposito di riforma previdenziale l’ultima voce parla della possibilità che il governo introduca ‘Quota 42’ ed un superbonus.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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