Contributi Inps non pagati: sanzioni in arrivo, il messaggio pdf

Pubblicato il 28 Luglio 2018 alle 01:13 Autore: Daniele Sforza
Contributi Inps non pagati: sanzioni, messaggio Inps

Contributi Inps non pagati: sanzioni in arrivo, il messaggio pdf.

Sanzioni contributi Inps non pagati


Una recente comunicazione Inps informa sui contributi Inps non pagati e dunque sulla possibilità di sanzioni. La nota in questione è il messaggio n. 2862 del 17 luglio 2018 e ha come oggetto la Gestione Separata Committenti. E quindi la Comunicazione di debito anni di competenza 2017 e precedenti. Nel testo si informa che sono terminate le operazioni di elaborazione delle situazioni debitorie delle aziende committenti, pubbliche e private; che nel 2017 hanno denunciato tramite flusso Uniemens il pagamento dei compensi ai soggetti iscritti alla Gestione Separata. I sopraccitati flussi Uniemens coinvolti riguardano i contributi con competenza 2017 o anni precedenti; per i quali non siano ancora decorsi i termini prescrizionali.

Contributi Inps non pagati: situazione debitoria e sanzioni civili

L’istituto di previdenza prosegue specificando alcuni aspetti relativi a tale comunicazione. E più precisamente si specifica quanto segue.

  • Situazione debitoria: include l’omesso pagamento del contributi dovuto, parziale e totale, riguardante ogni singolo periodo mensile;
  • Sanzioni civili: calcolate sul contributo omesso; oppure sul ritardato versamento totale o parziale;
  • Comunicazione: è composta da testo fisso, prospetti relativi alla situazione debitoria e istruzioni operative di pagamento. Tale informativa è pubblicata sul Cassetto Committenti Gestione Separata.

La pubblicazione della comunicazione viene anticipata sia all’azienda committente sia all’intermediario tramite un messaggio di Alert. Quest’ultimo è inoltrato all’indirizzo Pec noto all’Inps. Il messaggio rivolto alle aziende è il seguente: “Attenzione. Sono presenti delle comunicazioni da leggere”. Quindi, per gli intermediari sarà il segno di spunta di colore rosso a indicare le aziende interessate dalla comunicazione.

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Contributi Inps non pagati: cosa fare in caso di comunicazione errata

L’Istituto informa che la comunicazione di debito risulta propedeutica al passaggio alle fasi seguenti il recupero del credito tramite l’emissione dell’Avviso di addebito. E invita le aziende committenti o gli intermediari delegati che hanno denunciato erroneamente compensi non corrisposti oppure versati in misura inferiore, a inviare i flussi di correzione con urgenza. Questo per evitare l’inoltro di errate emissioni di Avvisi di addebito. Tale segnalazione potrà essere inoltrata solamente attraverso la comunicazione bidirezionale del Cassetto Committenti Gestione Separata. Le posizioni sono visualizzabili accedendo al sito dell’Inps, quindi selezionando Tutti i Servizi e infine recandosi su Cassetto Previdenziale per committenti della Gestione separata.

Infine l’Inps si rivolge agli operatori delle Strutture territoriali. Questi ultimi “possono verificare la comunicazione inviata al singolo committente attraverso la consultazione del Cassetto previdenziale per committenti della Gestione separata”. Quindi sarà possibile consultare le comunicazioni inviate ai committenti in carico tramite la funzione Gestione posizioni irregolari aziende committenti; reperibile nella sezione Gestione accertamento.

Per leggere il messaggio Inps integrale, potete selezionare il seguente pdf scaricabile e stampabile.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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