Congedo biennale con legge 104: requisiti e quant’è lo stipendio

Pubblicato il 13 Ottobre 2018 alle 02:16 Autore: Daniele Sforza
Legge 104

Congedo biennale con legge 104: requisiti e quant’è lo stipendio

Importo congedo biennale e stipendio con agevolazioni Legge 104


Gli aventi diritto ai benefici garantiti dalla Legge 104 possono usufruire di un congedo biennale retribuito, in cui i 2 anni rientrano nell’arco dell’intera vita lavorativa del dipendente. Non conta il numero degli assistiti, quanto quello dei mesi. Il congedo biennale, pertanto, non dovrà superare i 24 mesi. Inoltre i giorni utilizzabili per il congedo biennale sono cumulabili con gli altri diritti consentiti dalla 104/92; come ad esempio i 3 giorni di permesso retribuito mensile, i quali non sono riproporzionabili. Tuttavia bisogna fare una precisazione sul congedo biennale retribuito. Quest’ultimo può spettare per se stessi? Ad esempio, il soggetto con handicap a diritto a fruire dei 24 mesi di congedo retribuito?

Congedo biennale con Legge 104: requisiti e stipendio

La risposta alla domanda di cui sopra è negativa. Un soggetto disabile può fruire del congedo biennale retribuito solo nel caso in cui effettui lui stesso assistenza a un familiare con handicap. Nulla varia riguardo ai permessi retribuiti mensili, ammontanti a 3 giorni mensili e a cui ha diritto anche il lavoratore che effettua servizio di caregiving. Questi ultimi possono fruire del congedo biennale retribuito, mantenendo il posto di lavoro e soprattutto la retribuzione spettante che si trova nell’ultima busta paga prima del congedo.

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I soggetti con handicap possono invece fruire di congedo straordinario non retribuito, consistente sempre in 2 anni massimo nell’arco della vita lavorativi. I requisiti per accedere a questo tipo di congedo riguardano prettamente le ragioni che adducono alla richiesta del congedo; motivi da legarsi a “gravi motivi personali”. Il soggetto con handicap che richiede il congedo straordinario può dunque mantenere il posto di lavoro e versare/riscattare i contributi relativi al periodo di assenza. Al tempo stesso non percepirà lo stipendio per il periodo di assenza, come invece avviene per il lavoratore che assiste un familiare disabile.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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