WhatsApp: truffa rimborsi Unicredit e Bnl con Tim, Wind e Vodafone

Pubblicato il 20 Agosto 2018 alle 00:30 Autore: Francesco Somma
WhatsApp

WhatsApp: truffa rimborsi Unicredit e Bnl con Tim, Wind e Vodafone

Rimborsi Unicredit e Bnl, truffa su Whatsapp


Continua l’exploit delle truffe sull’applicazione di messaggi più famosa del mondo ovvero WhatsApp. Questa volta vi parleremo dell’ennesimo tranello preparato ad hoc per gli utenti meno attenti e più creduloni. Da apripista a questo business (per i truffatori) hanno fatto le catene, il team di WA ha cercato di rispondere con degli aggiornamenti. Stavolta vi parleremo di falsi rimborsi, ecco di cosa si tratta.

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Come sempre il messaggio che si riceve è un messaggio poco chiaro che promette dei rimborsi per i clienti Unicredit, Intesa Sanpaolo e Bnl. Tutto ciò in maniera senza nessuna distinzione tra operatore Wind, Tim o Vodafone. Al messaggio segue un link che vi indirizza ad una pagina in tutto e per tutto identica a quella in dotazione alla vostra banca. La tecnica come sempre è quella del phishing, per ottenere i rimborsi vi chiederanno password numero di carta oltre che i vostri dati personali. Molti utenti si sono ritrovati i conti prosciugati a causa della truffa. Il consiglio è quello di non affidarsi mai alle catene o a messaggi che promettono vantaggi.

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WhatsApp: conto bloccato, nuovi codici, una variante della truffa

C’è anche una variante alla truffa che vi abbiamo appena descritto. Si tratta di un altro modo per truffare l’utente, attraverso il solito messaggio si fa presente alla vittima che il suo conto si è bloccato e che quindi occorre inserire di nuovo i codici. Il procedimento e il link poi sono gli stessi, una pagina identica a quella della vostra banca, dati personali, presunto nuovo codice o password da inserire. Per fortuna ci sono numerose app di banking che stanno in quale modo risolvendo il problema delle truffe su questo fronte e tra l’altro i sistemi di autenticazione per l’accesso ad un conto richiedono sempre più fattori o token da inserire. Il consiglio è sempre quello della prudenza e della massima attenzione.

Francesco Somma

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