Pensione anticipata 2019 e Quota 100 a confronto: requisiti e importo

Pubblicato il 17 Ottobre 2018 alle 00:19 Autore: Giuseppe Spadaro
Pensione anticipata 2019 e Quota 100 a confronto requisiti e importo

Pensione anticipata 2019 e Quota 100 a confronto: requisiti e importo

Requisiti e importo Quota 100, la pensione anticipata


Con l’annunciata riforma previdenziale moltissimi italiani non vedono l’ora di poter scegliere la strada più conveniente per andare in pensione. In particolare l’attenzione si concentra su alcune misure di cui sinora si è molto discusso come Quota 100. Infatti nonostante sia ancora incerta la loro introduzione c’è chi inizia a fare i conti. In particolare si abbozzano comparazioni tra misure che consentono l’accesso all’età pensionistica e si valutano per ognuna i pro e i contro.

Pensione anticipata e Quota 100 a confronto

La pensione anticipata, secondo la norma attualmente in vigore, prevede che si possa andare in pensione a 62 anni con 41 anni e 10 mesi di contributi sino al 31 dicembre 2018. Rispetto a Quota 100 il primo fattore di vantaggio sta nell’età. Perché le ipotesi di Quota 100 al vaglio dei tecnici partono dall’età di 64 (+36 anni di contributi) o 65 anni (+35 anni di contributi).

In più il governo starebbe valutando anche forme di penalizzazione rispetto all’assegno da riconoscere come pensione per diminuire il numero dei beneficiari della stessa Quota 100. Perciò sia la pensione anticipata che la pensione di vecchiaia, per come è impostata oggi, risulta più conveniente rispetto alle idee che il governo Conte sta pensando di introdurre.

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Pensione anticipata, incertezza e tempi delle nuove misure

Oltre a questo c’è da valutare come abbiamo anticipato una grande incertezza sui tempi. Precisando che nulla è sicuro circa le azioni future del Governo in materia previdenziale la loro applicazione partirebbe nei prossimi mesi. Per cui il rischio è di rinunciare a percorsi certi e già fissati per legge aspettando condizioni migliorative che potrebbero non avverarsi. Ma c’è chi teme che l’entrata in vigore di misure di prossima approvazione da parte del Governo per superare la Fornero possa intaccare la validità delle regole sinora in vigore. Al momento tutto ciò appare abbastanza improbabile. Anche perché avrebbe un effetto peggiorativo sulla platea dei potenziali pensionati.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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