Bollo auto 2018: sospensione pagamento, chi può richiederla. Le cause

Pubblicato il 31 Ottobre 2018 alle 06:31 Autore: Daniele Sforza
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Bollo auto 2018: sospensione pagamento, chi può richiederla. Le cause

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Esistono dei casi in cui si può richiedere la sospensione del pagamento del bollo auto. Tuttavia, trattandosi di richiesta, ci sono delle procedure da seguire. Ovvero, la sospensione non avviene in modo automatico. Il bollo auto è una tassa di possesso, pertanto quando viene meno il possesso del veicolo il pagamento del bollo viene sospeso. Ma per ottenere la sospensione occorre comunque effettuare una serie di azioni, a seconda delle cause per le quali si è perso il possesso.

Bollo auto: sospensione pagamento in caso di furto

Una delle cause che può portare alla sospensione del pagamento del bollo auto riguarda il furto del veicolo. Nell’eventualità di questa spiacevole evenienza, il soggetto perde il possesso del veicolo e quindi non sarebbe tenuto al pagamento della tassa di proprietà. In ogni caso la perdita del possesso del veicolo va comunque formalizzata secondo una regolare procedura. Per fare questo sarà necessario dapprima denunciare il furto, quindi recarsi presso le delegazioni Aci, oppure presso gli uffici territoriali Aci PRA o ancora nelle agenzie automobilistiche presentando la denuncia e tutta la documentazione richiesta. Infine bisognerà anche avvisare la compagnia con la quale si è stipulata l’assicurazione dell’Auto. Resta comunque fondamentale certificare la registrazione della perdita di possesso dell’auto.

Va precisato che il bollo auto è una tassa versata alle Regioni, pertanto è di competenza delle stesse. Diverse Regioni esentano il soggetto dal pagamento del bollo auto nel caso in cui la stessa sia stato oggetto di furto entro i termini del pagamento. Ciò significa che se il bollo auto è stato pagato comunque anche in caso di furto si può avere diritto al rimborso. Anche qui bisognerà però consultare le disposizioni previste dalla singola Regione. Generalmente si procede al rimborso parziale del bollo per i mesi non fruiti a causa del furto; tuttavia, il rimborso diventa totale nel caso in cui si sia pagato ugualmente il bollo dopo il furto.

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Bollo auto: sospensione pagamento in caso di vendita

Un altro caso che comporta la sospensione del pagamento del bollo auto da parte del proprietario è quando questi la rivende. In caso di trasferimento di proprietà tra privati, ovviamente, il pagamento del bollo spetterà al nuovo proprietario. Ma cosa succede nel caso in cui la vendita del veicolo sia stata effettuata al concessionario o rivenditore? Effettuando la cosiddetta “minivoltura”, il soggetto perderà il possesso dell’auto. Anche qui bisogna seguire una regolare procedura. Questa consiste nel normale passaggio di proprietà, ma è consigliabile che il venditore, e quindi l’ex proprietario dell’auto, si accerti dell’avvenuta registrazione dell’atto di vendita nell’archivio del PRA e della Motorizzazione Civile tramite la richiesta di una visura dopo 60 giorni la sottoscrizione del contratto.

Come ricorda La Legge per Tutti, da parte sua, il concessionario/rivenditore sarà chiamato a inserire il veicolo in permuta nell’elenco delle esenzioni. E che questo sia comunicato alla Regione di riferimento al fine di interrompere l’obbligo del pagamento del bollo auto. Per l’occasione bisognerà pertanto consultare la normativa della Regione di riferimento.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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