Pensioni ultime notizie: Quota 100 per tutti non si fa, Fornero attacca

Pubblicato il 28 Dicembre 2018 alle 06:17 Autore: Daniele Sforza
Pensioni ultime notizie: Quota 100 per tutti non si fa
Pensioni ultime notizie: Quota 100 per tutti non si fa, Fornero attacca

Fornero contro la Quota 100 per tutti


Le ultime notizie sulle pensioni ruotano attorno a Quota 100: ci sono ancora dubbi, rilanciati dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, sull’esistenza o meno di paletti e requisiti restrittivi. Certo è che sul fronte previdenziali il governo vorrà andare avanti. Magari non si farà tutto e subito, ma le priorità andranno perseguite con caparbietà. Almeno questo è il senso delle ultime parole di Matteo Salvini, che ha lasciato intendere come il governo sia al lavoro per fare quanto ha promesso; ma anche per durare a lungo. E da qui parte l’evitare qualsiasi contrasto con l’Ue, rispettando i conti e non stressando lo spread.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 integrale, senza paletti?

Quota 100 sarà sicuramente la misura principe della riforma pensioni. Al Sole 24 Ore Salvini ha dichiarato quanto segue. “Il diritto alla pensione di un 62enne, faccio una cifra a caso, vale un posto di lavoro e mezzo in più per il giovane”. In più “molti imprenditori mi hanno garantito che se potessero alleggerirsi della manodopera più anziana tornerebbero subito a occupare giovani”. Anche per questo motivo l’obiettivo sarà “Quota 100 integrale, senza paletti”. Un obiettivo impossibile? Stando alle previsioni economiche degli analisti, anche vicini alla Lega, sì. E se non fosse tutto uno slogan? L’ex ministro del welfare del governo Monti Elsa Fornero ne è convinta.

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Pensioni ultime notizie: Elsa Fornero contro Salvini

Il turnover generazionale auspicato da Salvini ha sollevato un coro di voci contrarie, raccolte dal quotidiano economico. Elsa Fornero, ad esempio, ha affermato che le economie “creano occupazione per tutti: uomini, donne, giovani e meno giovani”. Ovvero, per creare occupazione e dare lavoro a una persona non bisogna mandarne via un’altra. Su Quota 100 (senza paletti), la Fornero è chiara: “In politica Salvini capirà che non è possibile accontentare tutti”. In caso si dovessero aumentare i requisiti contributivi, l’età pensionabile andrebbe a diminuire. Ma a essere contenti sarebbero gli uomini e non le donne, visto che avrebbero meno anni di contributi.
Ma la fautrice della Legge del 2011 è sicura di una cosa. Tra tutte le categorie ce ne sarà una che sarà sicuramente scontenta e penalizzata. “Sono i giovani e le generazioni future che dovranno pagare i costi”. Questi ultimi ammonteranno a diversi miliardi di euro; senza contare i problemi per gli assegni pensionistici del futuro, che con l’abbassamento dell’età pensionabile, potrebbero perdere potere d’acquisto. E determinare la richiesta di “altri interventi pubblici di tipo assistenziale”.
Con la Quota 100 predetta dal governo si considerano età e contributi, ma cosa dire degli importi della pensione? Senza dimenticare il destino di Ape sociale e Ape volontaria. “Questi numeri introdotti sulla base di slogan possono creare disparità di trattamento. E produrre costi elevati per i giovani”, ha concluso la Fornero.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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